Dichiarazione del vice coordinatore provinciale, Capogruppo di Forza Italia in Consiglio Provinciale e Consigliere comunale a Sassuolo, Claudia Severi.

“Braida è lì, a rappresentare il frutto del buonismo delirante e del lassismo senza senso della sinistra. E oggi solo un coniglio o uno struzzo potrebbe evitare di vedere cosa sta per capitare al nostro paese con la dissennata politica del governo Prodi in materia di cittadinanza abbreviata, di ricongiungimenti familiari (max 4 parenti), di chiusura dei CPT, eccetera.
Disturba Giovanelli perché è una verità troppo vera, quindi indigeribile il far notare, come ha fatto il Consigliere Leoni, che la sinistra dovrebbe vergognarsi e chiedere scusa, per aver aperto una caccia alle streghe contro le forze dell’ordine accusate ingiustamente di pestaggio da El Idrissi, pregiudicato che, alla faccia della vittima, è tornato impunito, grazie all’indulto, a Braida per delinquere sfacciatamente.
Cosa pretende Giovanelli?
Che noi e i Sassolesi chiudiamo un occhio e ci dimentichiamo, narcotizzati dalle sue parole sui principi di legalità, di quei partiti della sinistra che all’epoca dell’accusa ai due carabinieri, corsero a trovare El Idrissi in carcere celando a malapena l’ostilità verso le forze dell’ordine?
La sinistra dovrebbe invece riconoscere il proprio errore e trarne il dovuto insegnamento. Vogliamo che la posizione di ciascuno di noi sia chiara e si senta nella carne la condanna politica e morale della cultura cattosinistra piena di benevolenza che minimizza e tollera ad ogni costo per lasciare poi le forze dell’ordine, a tamponare il pericolo esploso costringendoli od operare in una condizione disagiata e con l’ostilità di partiti che ci governano.
Ai tutori della sicurezza che difendono la pace dei residenti e delle famiglie per bene, contro i delinquenti che rubano loro la vita, va tutta la nostra solidarietà e ringraziamento”.

(Claudia Severi, vice coordinatore provinciale, Capogruppo di Forza Italia in Consiglio Provinciale e Consigliere comunale a Sassuolo)