A Bologna nel mese di agosto 2006 l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività ha fatto registrare una variazione mensile del +0,3% ed un tasso tendenziale del +2,2%, stabile rispetto al mese precedente (dati provvisori). Nel mese di luglio la variazione mensile era risultata del +0,4% ed il tasso tendenziale del +2,2% (dati definitivi).

In particolare, dai dati sull’inflazione, forniti dal Settore Programmazione, Controlli e Statistica del Comune, emerge un aumento dei prezzi dei trasporti (+0,8%) e un calo del prezzo dei medicinali (-0,1%) e delle comunicazioni (-0,8%)
dovuto soprattutto alla riuduzione dei costi per la telefonia.
Ma è il capitolo ‘ricreazione, spettacoli e cultura’ a regisrare, con un +0,9%, a segnare l’aumento più elevato. Un rincaro da imputare soprattutto a consumi di carattere stagionale quali quelli di servizi ricreativi e culturali, stabilimenti balneari, fiori e pacchetti vacanze tutto compreso. Più cari, infine, dello 0,4% anche camping, agriturismi e
generi alimentari.