“Nel quadro di una generale ridefinizione del piano di infrastrutturazione del Paese, sto dando corso ad una serie di incontri territoriali che mi consentano di confrontarmi con le realtà locali, al fine di instaurare un efficace confronto istituzionale volto ad individuare, nel più proficuo dei modi, un quadro concordato di priorità e delle reali esigenze, alla luce delle disponibilità e delle compatibilità finanziarie”.

In questo modo il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Antonio Di Pietro risponde alla lettera inviata nelle scorse settimane dal Sindaco di Sassuolo Graziano Pattuzzi nella quale il Sindaco, poneva l’accento sul ruolo strategico della bretella Campogalliano – Sassuolo per il nostro territorio.

Una lettera, quella di Pattuzzi, che seguiva le dichiarazioni rese pubbliche dal Cipe che denunciava una mancanza di risorse capace di mettere in serio dubbio la realizzazione di due terzi delle opere ritenute strategiche nella Legge Obiettivo.

“Che Anas avesse problemi nel reperire le risorse indispensabili alla realizzazione della Campogalliano – Sassuolo – chiarisce Graziano Pattuzzi – era più che un sospetto già da mesi: la Bretella, come ho scritto al Ministro, non può però essere ulteriormente rimandata. Se Anas non dovesse riuscire a reperire le risorse diverrebbe indispensabile tornare a prendere in considerazione altre soluzioni: dal “project financing” alla “concessione autostradale”. Il territorio non può attendere oltre, la mobilità del distretto, gli stessi industriali che si sono accollati l’onere del progetto non possono rischiare che tutto venga rimandato a data da destinarsi”.
Nel quadro di quegli incontri fissati con gli enti locali, il Ministro Antonio Di Pietro sarà in Emilia Romagna agli inizi di Ottobre.

“Mi auguro – scrive il Ministro nella sua lettera a Pattuzzi – che tale occasione possa essere la strada opportuna per discutere della questione da lei evidenziata”.