“Considero molto importante l’invito del Sindaco di Bologna, rivolto alle Associazioni dei Commercianti per sostenere un confronto, riguardo l’ordinanza comunale che definisce nuovi orari per quelle attività che vendono alcool. Il dialogo, il confronto, devono essere alla base di ogni azione politica, sarebbe grave,infatti, che l’Amministrazione non adottasse questo strumento con Ascom, Confesercenti, CNA su un tema così importante”.

“Ritengo prematuro esternare giudizi di merito riguardo a tale Ordinanza, in considerazione del fatto che, ad oggi, ancora non ne si conoscono gli esatti contenuti e, ancor più sbagliato sarebbe organizzare manifestazioni di protesta che avverrebbero ancor prima di un incontro fra le parti interessate.
Voglio ricordare, inoltre, che tale Ordinanza deve essere ancora approvata, quindi serve innanzitutto capire se esistono – ad oggi- le condizioni per avviare un iter istituzionale in grado di trovare un punto di incontro fra i soggetti interessati.
Penso sia importante coinvolgere a tale incontro anche i giovani e i Quartieri.
La manifestazione di protesta che le destre e i commercianti vogliono svolgere è a mio parere strumentale e mirata esclusivamente a “soffiare sul fuoco” e non spinta da una volontà volta alla risoluzione dei problemi”.