Nella riunione di mercoledì 11 settembre le aderenti all’Associazione Artemisia di Sassuolo hanno deciso di prendere pubblica posizione sui fatti che quotidianamente in sanguinano le nostre città e trasversalmente i ceti sociali.
Parliamo della strage delle donne, delle ragazze e delle bambine.


Ogni giorno un fatto di sfruttamento delle adolescenti per la prostituzione e la pedopornografia, uccisioni , atti di estrema violenza contro le donne, che arrivano fino a dare la morte.

Mariti, ex fidanzati, amanti, quasi un episodio al giorno nelle cronache di tutto l’anno.



Le violenze molto spesso avvengono tra le mura domestiche: in tanti anni di coinvolgimento della società in un percorso di pari opportunità e di rispetto delle differenze, ancora non si è arrivati a fermare quello che “ giustamente dalle amiche dell’UDI è stato definito “ femminicidio”.



Cosa devono pagare ancora le donne per avere diritto alla libertà della propria vita?.
La vita quotidiana nella società è diventata più precaria, la sopraffazione invade il mondo del lavoro, la famiglia ha un ruolo insufficientemente riconosciuto, e nel rapporto tra i sessi e fra le generazioni, la violenza è diventata più feroce.


Le donne vengono uccise per “ eccesso di amore”, crimini a volte quasi giustificati come raptus.
Il problema non riguarda solo le donne ma tutta la società che deve interrogarsi in primo luogo su cosa si intende per violenza alle donne: solo in questo modo si potrà fare il primo passo verso una ridefinizione vera del rapporto tra i sessi.
Perché il dilagare degli omicidi e delle violenze sulle donne, i fanciulli e tutti i soggetti più deboli termini, e chiediamo alle Istituzioni di mettere in atto delle “ Azioni positive” di valorizzazione della differenza di genere e di rispetto della persona con iniziative mirate nelle scuole di ogni ordine e grado, e dei percorsi e corsi formativi per genitori ed insegnati affinché le generazioni future non debbano , ogni giorno leggere sui giornali le azioni criminali, e i suicidi di tante donne e persone deboli.



Con questo scopo si chiederà un appuntamento all’Amministrazione Comunale con lo scopo di conoscere i progetti su queste tematiche.

ASSOCIAZIONE CULTURALE ARTEMISIA GENTILECHI, PROGETTI AL FEMMINILE.
PRESIDENTE TERMANINI DONATELLA