Scegliere un intervento di Emergency e sostenerlo attraverso raccolte fondi e azioni di sensibilizzazione. E’ l’obiettivo di ‘Adotta un ospedale‘, il progetto che l’associazione guidata da Gino Strada presenterà a COM-PA, il Salone Europeo della Comunicazione Pubblica, dei Servizi al Cittadino e alle Imprese in calendario a Bologna dal 7 al 9 novembre.


L’iniziativa è rivolta agli enti locali che possono partecipare in due modi: stanziare un contributo economico (annuale, biennale o triennale) destinato a un Paese in particolare, a un ospedale o a un microprogetto (copertura dei costi di realizzazione o gestione di corsie, primo soccorso, interi reparti, acquisto di apparecchiature biomedicali e attrezzature come monitor, ventilatori o ambulanze), oppure organizzare incontri con le realtà economiche locali (industriali, artigiani, fondazioni) che possono finanziare gli interventi.

I Comuni, inoltre, possono offrire patrocini e sponsorizzazioni delle attività di Emergency garantendo spazi gratuiti per le affissioni, disponibilità di sale per gli incontri, agevolazioni nella richiesta di documenti e permessi.
“Adottare un ospedale – spiega Alessandro Bertani di Emergency – significa, per un ente pubblico, creare un vincolo più forte con una delle nostre iniziative, conoscere più a fondo la realtà locale destinataria del sostegno, i bisogni della popolazione e i risultati raggiunti in quell’ambito specifico. Il progetto è per noi l’occasione di comunicare ancora più chiaramente, a quanti già conoscono o a chi invece ignora le nostre attività, per quali ragioni e in che modo Emergency realizza i propri interventi e quali necessità coprono i beni acquistati con i contributi donati”.

Caso pilota di “Adotta un ospedale”, che si vuole estendere a tutto il resto d’Italia, è la Toscana che tra Comuni, Province e Regione è riuscita a garantire un contributo complessivo di 361.000 euro. La Regione, nel 2004, ha scelto di finanziare iniziative di Emergency legate all’ospedale di Kabul, con uno stanziamento di 25.000 euro per tre anni, e nel 2005 è diventata uno dei principali partner finanziari nella realizzazione dell’ultimo progetto dell’associazione, il più importante quanto a dimensioni e portata: il Centro “Salam” di cardiochirurgia di Khartoum, in Sudan, ora in fase di ultimazione, per il quale sono iscritti in bilancio 1 milione e 250.000 euro.

Emergency è un’organizzazione umanitaria indipendente, neutrale e non politica, nata per fornire assistenza alle vittime civili delle guerre e delle mine antiuomo. In tutte le sue strutture Emergency si occupa della formazione del personale locale. Dal 1994, anno della fondazione, oltre due milioni di pazienti sono stati curati – gratuitamente – nei diversi paesi del mondo nei quali sono stati realizzati o sono tutt’ora in corso programmi specifici. Le spese sostenute sono state di 84,7 milioni di euro.

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