La Giunta provinciale è invitata a sostenere la richiesta presentata dal Comune di Bologna al Governo italiano e all’Unesco affinché i Portici di
Bologna e di numerosi centri storici del territorio siano considerati patrimonio dell’umanità. Lo dice un ordine del giorno presentato da tutti gruppi consiliari e approvato ieri dal Consiglio provinciale all’unanimità.


A tal scopo il documento chiede alla Giunta di istituire un tavolo di coordinamento con il Comune di Bologna e le altre città interessate, con il
coinvolgimento delle fondazioni bancarie, delle associazioni di categoria e in particolare dell’Università.

Come ha spiegato il consigliere diessino Raffele Finelli, la VI Commissione consiliare di cui è presidente, da tempo si sta occupando della
valorizzazione dei Portici e intende proseguire, nell’ambito delle proprie competenze istituzionali, collaborando con eventuali iniziative della
Giunta.
La valorizzazione dei Portici, sottolinea l’odg, trova l’interesse anche delle associazioni di categoria e degli operatori turistici.
Il documento ricorda, tra l’altro, che dal gennaio 1988 la Curia arcivescovile, il Comune di Bologna e la Basilica di San Luca, hanno costituito il “Comitato per il restauro del portico di San Luca”, con il compito di restaurare i 666 archi del porticato e che, tra gli obiettivi di mandato, la Provincia ha inserito la valorizzazione dei portici quale “volano per una rinnovata iniziativa di promozione turistico-culturale”.