Si celebra domani il 62° anniversario del bombardamento aereo che portò alla chiusura del campo di prigionia delle Caserme Rosse di Bologna.


Le Caserme Rosse, dall’8 settembre 1943 al 12 ottobre 1944, vennero adibite dai nazifascisti a centro di raccolta e smistamento dei rastrellati. Il
“Prete del Lager”, don Giulio Salmi, testimoniò che alle Caserme Rosse dal giugno all’ottobre 1944 furono 35000 i rastrellati “che soggiornarono in
tragico avvicendamento”.

La cerimonia si terrà alle 16.45, in via Corticella 147, nel Piazzale di Caserme Rosse.
L’appuntamento è in prossimità dell’immagine della Madonna, dono dei rastrellati toscani al “Prete del Lager”, Monsignor Giulio Salmi, scomparso il 20 gennaio scorso.
Alle 17, al Portale di ingresso al campo si terrà la deposizione di corone alle lapidi poste in memoria dei rastrellati e dei deportati civili, carabinieri, militari di ogni arma, vittime della barbarie nazifascista.

In rappresentanza del Comune di Bologna parteciperà Claudio Mazzanti, presidente del Quartiere Navile.
Saranno presenti i Gonfaloni del Comune di Bologna, della Provincia, di Anzola dell’Emilia e di San Lazzaro (Comune dove nacque Don Giulio Salmi).
La manifestazione è promossa dal Comitato Antifascista del Navile, dall’ANPI Quartiere Navile, da Comune e Provincia di Bologna, e Quartiere
Navile.