‘Una mela per la vita’ torna in 3.000 piazze italiane sabato e domenica per il consueto appuntamento con la solidarietà promosso dall’Associazione italiana sclerosi multipla e dalla sua Fondazione Fism con Unaproa (la principale unione di produttori ortofrutticoli d’Europa). L’invito rivolto da un testimonial d’eccezione, il capione del mondo di calcio Gianluca Zambrotta.


Trecentoquarantamila sacchetti di mele, per un totale di oltre 4 milioni di mele emiliano-romagnole, fornite dalla Organizzazione di produttori Apo Conerpo (associato a Unaproa) saranno distribuite nelle piazze dai volontari Aism e da quelli dell’Anpas (Associazione nazionale pubbliche assistenze) e dell’Associazione nazionale bersaglieri. I fondi raccolti contribuiranno a sostenere la ricerca scientifica e a incrementare i servizi di assistenza dedicati alle persone con sclerosi multipla.

La sclerosi multipla una grave malattia del sistema nervoso centrale che colpisce principalmente i giovani nel pieno delle proprie energie e nel
periodo della vita più ricco di progetti.
Sono, infatti, circa 26 mila i giovani dai 20 ai 40 anni colpiti dalla malattia, ovvero il 48% di tutti i malati. L’Italia uno dei paesi a più alto rischio di sviluppo della malattia. Oggi, nel nostro Paese, in 54.000 famiglie c’è una persona colpita da sclerosi multipla. Sono 1.800 i nuovi casi diagnosticati ogni anno. La malattia colpisce più le donne, con un
rapporto di due a uno rispetto agli uomini.

Le cause della malattia sono tuttora sconosciute, per quanto studi recenti ipotizzino una predisposizione genetica a sviluppare la malattia con la quale interagirebbero fattori ambientali, forse di natura virale. Nonostante esistano oggi terapie in grado di rallentare il decorso della malattia, non si dispone ancora di una cura risolutiva.

Sul fronte della ricerca scientifica ‘Una mela per la vita’ 2006 l’occasione per celebrare un anniversario molto importante: vent’anni fa fu
istituito il Fondo nazionale per la ricerca ed emanato il primo bando annuale di finanziamento per la ricerca scientifica sulla sclerosi multipla
in Italia.
Nel 1998, la gestione dei bandi e delle risorse dedicate alla promozione della ricerca scientifica stata affidata alla Fism – la Fondazione italiana
sclerosi multipla – che opera in modo integrato e sinergico con l’Aism mantenendo fermo l’obiettivo di sconfiggere la malattia.
Negli ultimi 12 anni il Fondo nazionale per la ricerca ha investito 15 milioni di euro favorendo la crescita nel nostro Paese di un gruppo di ricercatori, prezioso e indispensabile capitale umano, che dedica il proprio lavoro specialistico alla SM e che gioca un ruolo di primo piano in ambito internazionale.

Per conoscere la piazza più vicina è attivo 24 ore su 24 il numero 840.50.20.50 (al costo di un solo scatto da tutta Italia).
L’elenco è, inoltre disponibile sui siti: Aism e Unaproa.