Anche i lavoratori emiliano romagnoli aderiranno allo sciopero nazionale del trasporto pubblico indetto dai sindacati Cub, Al Cobas, Confederazione Cobas, Usi-Ait, Usi, Unicobas e
Sali Cobas, per l’intera giornata di venerdi’ 17 novembre.

In una nota, i rappresentanti dei lavoratori informano che le motivazioni dell’astensione
dal lavoro riguardano la redistribuzione del reddito, il rilancio del sistema previdenziale pubblico e dello stato sociale, la rivendicazione di
salari europei, i rinnovi contrattuali e il diritto ad un lavoro stabile e tutelato.

La Regione Emilia-Romagna garantirà comunque le prestazioni relative ai servizi pubblici essenziali, così come previsto in base agli accordi
collettivi decentrati di lavoro sottoscritti nel 2002.