E’ indagato per tentato omicidio il marocchino clandestino di 20 anni, gia’ noto alle forze dell’ordine, che ieri sera e’ stato fermato in Galleria 2 agosto perche’ sospettato di aver aggredito un tunisino di 23 anni, regolare, con un fendente che ha rischiato di recidergli la giugulare.


Il giovane marocchino è ora rinchiuso al Cpt in attesa degli accertamenti disposti dal pm della Procura Valter Giovannini che attraverso il Dna del sangue che l’uomo aveva sui vestiti vuole cercare la prova che sia stato lui ad aggredire il tunisino, sposato con una donna italiana e ricoverato all’ospedale Sant’Orsola dove i sanitari gli hanno prescritto 120 giorni di prognosi per una ferita latero-cervicale dopo averlo sottoposto a intervento chirurgico.