È stata firmata oggi, tra Comune di Sassuolo e Azienda USL di Modena, la convenzione che regola il funzionamento di un nucleo di accoglienza per cittadini in condizioni di non autosufficienza causata da una gravissima disabilità acquisita in età adulta o anziana.

Il nucleo, attivato presso la struttura protetta Casa Serena di Sassuolo, dispone di 5 posti riservati a pazienti affetti da una gravissima disabilità acquisita che ha prodotto una condizione di totale non autosufficienza sia sul piano delle autonomie personali che della condizione sanitaria generale. In seguito all’aumento del numero di casi di questo tipo, l’attivazione di posti dedicati è diventata una priorità per garantire una risposta adeguata a seguito delle dimissioni ospedaliere. Questa iniziativa del Distretto sanitario di Sassuolo e dell’Amministrazione comunale sassolese, ma aperta comunque ai cittadini di tutti i Comuni del Distretto, va dunque ad arricchire e qualificare ulteriormente la rete dei servizi assistenziali del nostro territorio. Essa si inserisce nel quadro complessivo delle politiche di intervento socio-sanitario promosse dalla Regione Emilia Romagna a favore di persone che vivono in condizioni di gravissima disabilità acquisita e non autonomia a seguito di malattia o eventi traumatici, come cerebrolesioni acquisite (per incidenti stradali, sul lavoro, ecc.), malattie neurologiche degenerative, mielolesioni, ecc.

“Si tratta di casi di estrema complessità sanitaria e sociale – spiega il Direttore del Distretto Mirco Braghiroli – caratterizzati, ad esempio, da coma, stati vegetativi, tracheotomia, dipendenza da ventilatore, ecc. Dal punto di vista sanitario la condizione di questi pazienti è stabilizzata e non giustifica un regime di ricovero ospedaliero, ma richiede specifiche competenze in termini di cura e assistenza, unitamente a luoghi idonei e opportunamente attrezzati”. Per consentire l’accoglienza di questa tipologia di pazienti, presso Casa Serena è recentemente proceduto all’incremento di personale di assistenza qualificato e a lavori di adeguamento di alcuni spazi che sono stati dotati delle attrezzature necessarie sia sotto l’aspetto sanitario che “alberghiero”.

“L’attivazione del nuovo nucleo – commenta il Sindaco di Sassuolo Graziano Pattuzzi – consente di fornire risposta a diverse esigenze. In primo luogo, risponde ai bisogni delle persone colpite da una delle disabilità sopra indicate; in secondo luogo, ai bisogni delle loro famiglie che possono così sentirsi aiutate e supportate e, in terzo luogo, ai bisogni dei centri di riabilitazione che possono impostare i propri interventi avendo a disposizione luoghi di proseguimento dell’assistenza”.

“La valenza profonda del progetto però – afferma l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Sassuolo Susanna Bonettini – più che in ogni altra cosa, consiste nell’offrire ai cittadini in così gravi condizioni la possibilità di restare, nella misura del possibile, all’interno del proprio ambiente e territorio di riferimento in modo da facilitare il mantenimento di costanti e regolari rapporti con i propri cari”.

Nel nuovo nucleo, che si aggiunge ai 100 posti residenziali per anziani di cui dispone Casa Serena, sono attualmente ospitati quattro utenti con grave disabilità acquisita ed è già in programma l’ingresso di un quinto.