Conferma integrale della sentenza di primo
grado, cioè ergastolo per Nadia Desdemona Lioce, Roberto Morandi, Marco Mezzasalma, Diana Blefarmi Melazzi e per Simone Boccaccini. Queste le richieste del Pg Vito Zincani a conclusione della requisitoria al processo d’appello contro le nuove Br per l’omicidio del prof. Marco Biagi.

Zincani aveva cominciato la requisitoria la scorsa udienza: in totale ha parlato per circa quattro ore e mezzo. ”Quanto detto dalla corte di primo grado sulla pena – ha osservato Zincani – merita piena
condivisione. Nessun credo politico può giustificare la morte di un uomo. E quando la colpa è un’attività scientifica e professionale il delitto è
ancora più orribile. Mi viene da chiedere se gli ideatori dell’omicidio sono coscienti della regressione di civiltà e che producono effetti
contrari ai loro obiettivi”. ”Mi pare che negli imputati – ha aggiunto – ci sia una opacità intellettuale umana, una totale indifferenza”.

Il Pg ha anche ricordato ”la solitudine” di Marco Biagi, ”abbandonato dalle istituzioni per cui lavorava”. ”Si è trattato di un delitto privo di senso – ha concluso -. Provo pena per gli
autori del delitto ma non credo che ci possano essere riduzioni di pena: richiedo – ha detto alla Corte – la conferma integrale della sentenza di
primo grado”.