Promuovere progetti nel settore dell’energia sostenibile, il turismo sociale e la cultura della legalità. E’ questo l’obiettivo di un protocollo di intesa tra le Province di Modena e Reggio Calabria che sarà siglato stamane con un incontro in programma nella sala del Novecento del Palazzo della Provincia di Modena (viale Martiri della Libertà 34).


Intervengono Alberto Caldana, assessore all’Ambiente della Provincia di Modena, Attilio Tucci, consiliere delegato della Provincia di Reggio Calabria, e Piero Schirripa, presidente della cooperativa Valle del Bonamico che fa parte del consorzio di cooperative sociali promosso dal vescovo di Locri monsignor Giancarlo Bregantini.

“Prosegue – spiega Caldana – un rapporto che abbiamo avviato da tempo con la comunità di Locri e alcune imprese sociali della zona, allo scopo di diffondere la cultura della legalità, sostenendo in particolare lo sforzo di tanti giovani che hanno avviato nuove attività economiche legate all’agricoltura e all’ambiente”.

La Provincia intende coordinare il coinvolgimento di enti e associazioni modenesi per avviare la costruzione di una centrale a biomasse nella valle del Bonamico destinata alla produzione di energia e calore per le serre delle cooperative sociali della zona.
L’accordo prevede anche la promozione dei prodotti, soprattutto frutta, di queste imprese sociali nella rete commerciale modenese e regionale.
Nell’intesa si ricordano anche i recenti episodi di mafia in Calabria e le infiltrazioni della ‘ndrangheta a Modena. Un quadro che rende ancora più rilevante avviare “azioni di solidarietà e cooperazione – si legge nel testo dell’intesa – tra le istituzioni locali delle due province”.