I Living Colour, la band nera di New York che si è riformata qualche anno fa dopo lo scioglimento del 1995, torna in Italia e farà tappa il 13 dicembre a Bologna, all’Estragon (ore 22).


Il gruppo (il cantante Corey Glover, il chitarrista Vernon Reid, il bassista Doug Wimbish e il batterista Will Cahun) debuttò su disco (patrocinato da Mick Jagger) nel 1988 con ‘Vivid’, l’album che ottenne un discreto successo, toccando poi le hit parade americane con ‘Time’s up’
(1990), a cui seguì ‘Stain’ nel 1993, due anni prima dello scioglimento.
Nel 2001 ci fu la reunion, seguita due anni dopo dal nuovo disco ‘Collideoscope’, e lo scorso anno dalla pubblicazione di un ‘best’. La cifra stilistica dei Living Colour è caratterizzata da un rock vicino al
crossover, che sfugge quindi alle facili etichette sonore. Nel loro sound gioca un ruolo di primo piano la chitarra di Reid, hendrixiano di
formazione ma cresciuto artisticamente nell’ambito della musica di ricerca e sperimentale, tra jazz estremo e improvvisazione. Così su una sezione
ritmica massiccia come quella di Wimbish e Chaun si innestano la particolare vocalità di Glover, a proprio agio sia nei brani più ‘tirati’ sia in quelli più cadenzati, e i testi di forte contenuto sociale.

Biglietto 18 euro. Info: 051/323490.