Inaugura domani, sabato 9 dicembre, la Residenza S. Bartolomeo destinata ad ospitare mamme e bambini in difficoltà. La struttura sarà gestita dal Centro di Aiuto alla Vita (CAV) “Capitelli” e convenzionata con il Comune di Modena – Settore Servizi sociali.

All’interno dei locali messi a disposizioni e ristrutturati dall’Arcidiocesi di Modena e Nonantola, hanno trovato spazio cinque stanze attrezzate per ospitare mamme in attesa o con bambini da zero a tre anni. Si tratta di donne seguite dai Servizi sociali, che all’interno della residenza potranno contare sull’aiuto dei volontari del C.A.V.
In particolare nella casa è stata allestito uno spazio giochi dove i volontari accudiranno i piccoli quando le mamme saranno al lavoro o alla ricerca di nuova occupazione.

Alla cerimonia d’inaugurazione, che si terrà alle ore 10, parteciperanno l’Arcivescovo di Modena e Nonantola Mons. Benito Cocchi, il presidente del C.A.V. “Capitelli” Ernesto Colombo e l’assessore alle Politiche sociali, per la Casa e l’Integrazione del Comune di Modena Francesca Maletti.

“Il progetto s’inserisce nell’ambito di nuovi servizi che stiamo attivando insieme alle associazioni di volontariato cittadine – osserva l’assessore Maletti – Di fronte ad una società in rapida evoluzione in cui aumentano le famiglie con un solo genitore, che spesso si trovano a dover affrontare un numero crescente di problemi, occorre inserire nuove risposte nella mappa dei servizi. Questo progetto da una parte offre una valida risposta al problema dell’alloggio, dall’altro si avvale della presenza e della collaborazione di volontari come di una rete amicale di supporto alle mamme”.

Infine, la Diocesi di Modena e Nonantola ha inserito il progetto della Residenza S. Bartolomeo nella colletta diocesana di fraternità per il Natale 2006, ciò significa che il ricavato della raccolta fatta in tutte le parrocchie della diocesi durante il tempo di Avvento sarà utilizzato anche per questo progetto.