Delitto e Castigo‘, il celebre romanzo di Fëdor Dostoevskij, nella riduzione teatrale e regia di Glauco Mauri, in scena al Teatro Storchi da oggi a domenica (feriali ore 21, festivo ore 15.30) è il resoconto psicologico di un delitto, come fu definito dall’autore stesso.

La febbricitante sfida accolta dalla sapiente mano registica di Mauri risiede nell’estrema difficoltà di trasferire dalla pagina scritta al palcoscenico la complessità di un romanzo che grazie a lampi improvvisi acceca per orrore e al tempo stesso illumina per le svariate possibilità dell’amore.
La struttura drammaturgica densa e tesa, è scandita da tre colloqui tra il giovane protagonista e il giudice: Roberto Sturno nei complessi panni di un ispido Raskolnikov il cui conflitto interiore si infiamma dopo aver consumato il duplice delitto, Sturno riesce a darne con sofferta evidenza una lettura contraddittoria e dilacerata; Glauco Mauri nel ruolo del detective Porfirij Petrovic, ne fa un eccentrico e stravagante Poirot la cui chiave umana di indagatore sorridente, appassionato, segretamente generoso lo rende simpatico al pubblico.
Questa sottile e metafisica disputa tra i due si insedia in una scenografia firmata da Alessandro Camera labirintica e inestricabile, inframmezzata dai rintocchi e dalle schegge sonore di Arturo Annecchino. Due ore in cui le inquietudini di Dostoevskij prendono corpo rivelando un’attualità disarmante, quasi come se i misteri dell’uomo fossero sempre gli stessi, e nello spettacolo Mauri e Sturno li sviscerano con tutta la loro notevole sapienza attorale.
L’interpretazione di entrambi è intensa e calibrata, finalizzata a cogliere soprattutto gli aspetti intimi di un Dostoevskij incalzante.

Per Informazioni e prenotazioni: biglietteria telefonica (dalle 9 alle 13) tel. 059.2136021 –
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Emilia Romagna Teatro