I servizi offerti dal Centro per l’impiego rappresentano “strumenti utili nel processo di qualificazione e dell’attività di orientamento e dell’offerta di professionalità che deve caratterizzare il mercato del lavoro nel distretto della ceramica nei prossimi anni”.

Lo ha affermato l’assessore provinciale al Lavoro Gianni Cavicchioli introducendo il dibattito sul “Futuro dell’occupazione nel distretto ceramico” organizzato in occasione dell’inaugurazione della nuova sede del Centro per l’impiego di Sassuolo in viale XX Settembre 30 (tel. 0536 883318 – fax 0536 881126 – e-mail– orari: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8,45 alle 12,30; martedì e giovedì dalle 8,45 alle 12 e dalle 14,30 alle 16).

Al dibattito, aperto dall’intervento del presidente della Provincia Emilio Sabattini, sono intervenuti anche l’assessore regionale Paola Manzini e il sindaco di Sassuolo Graziano Pattuzzi che ha indicato la necessità di un nuovo Patto per il lavoro nel distretto, mentre il professor Tiziano Bursi, docente di Marketing internazionale all’Università di Modena e Reggio Emilia, ha sottolineato la necessità sempre più frequente di percorsi formativi internazionali per professionalità da impiegare nei settori dell’innovazione e nei servizi alle imprese. Temi ripresi anche dal vice presidente di Assopiastrelle Emilio Mussini e dai segretari provinciali dei sindacati Donato Pivanti (Cgil), Francesco Falcone (Cisl) e Luigi Tollari (Uil).

La metà degli avviamenti al lavoro nel distretto (9.093 nei primi sei mesi dell’anno) è concentrata nel settore manifatturiero, in particolare nella produzione e lavorazione di prodotti ceramici. Sono in espansione le assunzioni nel terziario (dal 30,1 al 34 per cento negli ultimi cinque anni), così come nel settore delle costruzioni (dal 7,9 al 9,3 per cento).

Delle 348 persone che hanno utilizzato il servizio di preselezione del Centro per l’impiego nel secondo semestre del 2005, una su due (178) ha trovato lavoro entro sei mesi. Nel primo semestre del 2006, inoltre, sono state 210 le richieste aziendali di preselezione con 66 lavoratori già assunti. Il Centro per l’impiego svolge anche attività di accoglienza e informazione (oltre tremila persone nei primi sei mesi dell’anno) con colloqui per l’orientamento, mediazione linguistica e culturale per gli stranieri (417 persone in sei mesi contro le 577 di tutto il 2005), tirocini (41 colloqui e 13 occupati entro sei mesi) e altre attività per favorire l’incontro la domanda e l’offerta di lavoro.