La palestra comunale e la scuola media di Nonantola, la scuola elementare di Ravarino e la palestra comunale di Finale Emilia funzioneranno sfruttando elettricità prodotta autonomamente grazie a nuovi impianti fotovoltaici a energia solare. Il progetto sarà realizzato da Geovest, l’azienda di servizi composta da 11 Comuni, tre modenesi e otto bolognesi (vedi comunicato n.1677), nell’ambito di un piano che prevede l’installazione di 18 impianti di questo tipo su altrettanti edifici pubblici in tutti i Comuni associati con un investimento superiore ai cinque milioni di euro.

L’iniziativa sarà realizzata nel 2007, grazie ad un finanziamento ottenuto dal Grtn (Gestore della rete nazionale), la collaborazione dell’Agenzia per l’energia e lo sviluppo sostenibile di Modena e di Banca Etica.

“Questi impianti – spiega Alberto Caldana, assessore all’Ambiente della Provincia di Modena – permettono di risparmiare sui costi di gestione, ma soprattutto riducono le emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera, causa principale dell’effetto serra. Per questo abbiamo di recente installato pannelli fotovoltaici in otto scuole superiori modenesi”.

L’energia elettrica prodotta dai 18 impianti, circa 900 mila chilowattora all’anno pari al fabbisogno di 370 famiglie, sarà rivenduta all’Enel per 0,09 centesimi al chilowattora a cui vanno aggiunti 0,46 centesimi di contributo governativo. In questo modo l’investimento sarà interamente recuperato in circa 12 anni. Dal punto di vista ambientale, con questa tecnologia non saranno emesse in atmosfera circa 550 tonnellate di anidride carbonica all’anno, oltre al risparmio di combustibili fossili.

“Stiamo ultimando la gara per l’appalto degli impianti – spiega Florio Cavani, presidente di Geovest – mentre la conclusione dei lavori è prevista per il 2007. Siamo impegnati da tempo a sostenere la diffusione della cultura della sostenibilità attraverso la definizione di strategie comuni a livello regionale e locale finalizzate soprattutto al risparmio energetico”.

La direzione dei lavori, il coordinamento e l’assistenza al collaudo saranno affidati all’Agenzia per l’energia e lo sviluppo sostenibile di Modena.