Per il Procuratore aggiunto di Modena, Manfredi Luongo, non ci sono gli estremi per procedere, quindi la pratica è stata direttamente scartata, senza neppure la necessità di richiederne l’archiviazione. Si è chiusa così la vicenda della querela per diffamazione presentata venerdì scorso da 13 avvocati modenesi nei confronti del presidente del Consiglio, Romano Prodi.

I legali si erano sentiti diffamati da un’intervista rilasciata da Prodi al quotidiano ‘El Pais’ durante il suo viaggio in Spagna, nei giorni in cui i professionisti protestavano in piazza contro le nuove norme introdotte dal governo.
Secondo i 13 avvocati, che avevano letto l’intervista sul sito internet del quotidiano, Prodi avrebbe definito ‘evasori’ i professionisti italiani, e per questo era scattata la denuncia per diffamazione a mezzo stampa.

Secondo quanto riferito dal procuratore Luongo, la denuncia non ha motivo di essere, perchè nelle parole di Prodi non si legge quel giudizio così netto. Per questo, secondo il procuratore, non esiste reato, e il caso si può chiudere direttamente senza ulteriori passaggi giudiziari.