Uno dei più caratteristici appuntamenti di questo periodo è la ‘Mascherata dell’Epifania‘ a S.Annapelago. Si tratta di una delle manifestazioni tradizionali più antiche ed originali del nostro Appennino che raggruppa motivi tipici del Natale (piccolo presepe vivente), dell’Epifania e del Carnevale (carri allegorici).

Intorno alle 21 di domani, 5 gennaio, la Befana e il Barbavecchione arrivano in paese in calesse o in mezzi più moderni, seguiti da un corteo con personaggi in costume e carri allegorici. Alcuni personaggi in costume sono legati alla tradizione natalizia, come i Re Magi, altri rappresentano invece le esotiche immagine di antiche feste tzigane: l’orso ammaestrato, lo scimmione ed altri animali (in cartapesta) che evocano ancora lo stupore dei bambini.
Negli ultimi anni si sono uniti al corteo i personaggi delle favole, come Alice nel paese delle meraviglie, Asterix e Obelix, Pinocchio ecc…. Non mancano carri allegorici della tradizione popolare, che variano di anno in anno, tra cui ricordiamo il carro dei carbonai, dell’osteria, dei taglialegna, il mulino ecc.
Il corteo compie il giro della due piazzette del paese e sosta nella piazza antistante la chiesa, dove viene solitamente allestito un presepe vivente. Non manca il punto di ristoro per grandi e piccini.

Il giorno seguente, sabato 6 gennaio, a Pievepelago alle 14.30 gran festa per i bambini: alle 14.45 spettacolo di burattini della Compagnia dell’Ocarina Bianca, in piazza V.Veneto, seguito dalla distribuzione dei doni ai residenti da 3 a 6 anni.