Anche nella sua quarta giornata, domani, Future Film Festival “costringe” il proprio pubblico ad un ritmo serratissimo tra eventi speciali, incontri con maestri dell’animazione ed effetti digitali, attese anteprime, tavole rotonde.


Al Future Film Festival ritorna una delle società al mondo più importanti nella realizzazione di effetti speciali per il cinema: la Industrial Light & Magic. Domani Geoff Campbell, digital model supervisor di ILM, presenterà al pubblico di FFF la lavorazione dell’ultimo Pirati dei Caraibi – La maledizione del forziere fantasma.

Domani avrà luogo l’attesissimo incontro con MadHouse, attualmente la più importante casa di produzione giapponese nota per gli anime Tokyo Godfathers, Trigun, Beck, Ninja Scroll. Al FFF saranno presenti il presidente Masao Maruyama, i registi Mamoru Hosoda e Masaaki Yuasa, e il produttore Yuichiro Saito. Di Masaaki Yuasa, già autore di Mindgame, verrà presentato domenica 21 al FFF l’innovativo anime Kemonozume. Mamoru Hosoda è invece il regista del lungometraggio in anteprima al FFF The Girl Who Leapt Through Time. La proiezione di domani di The Girl Who Leapt Through Time verrà preceduta da una presentazione del regista e dalla proiezione del corto Superflat Monogram, sempre per la regia di Momoru Hosoda, memorabile corto pubblicitario di Louis Vuitton creato dall’artista Takashi Murakami.

La serie tv NANA arriva domani al Future Film Festival. Vero e proporio evento mediatico in Giappone degli ultimi anni NANA è un film live che ha sbancato i botteghini, un manga che ha venduto milioni di copie in tutto il mondo e una colonna sonora costantemente in testa alle classifiche di vendita giapponesi. La serie tv, presentato al FFF2007, è il più recente tassello di questo incredibile successo. A parlare del manga e dell’anime interverrà al Festival la chief editor della serie Koseki Junko, collaboratrice dell’autrice Ai Yazawa e direttamente responsabile dell’adattamento animato. Inoltre saranno presenti Stefano Brusa, adattatore e direttore del doppiaggio italiano, la doppiatrice Federica De Bortoli (doppiatrice, tra l’altro, di Neon Genesis Evangelion e di Wolf’s Rain), la traduttrice Simona Stanzani e Carlo Cavazzoni, executive director Dynit. A seguire la proiezione dell’anime. In collaborazione con MTV e Dyni.

Elephants Dream, il primo “open movie” della storia sarà presentato domani al Future Film Festival alla presenza del regista Bassam Kurdali e dell’art director Andreas Goralczyk. L’opera è stata realizzata interamente con un programma di grafica 3D open source, Blender, condividendo liberamente i file di produzione on line, tramite una licenza creative commons.

Anche quest’anno FFF dedica una sezione di incontri dedicati alle case di produzione italiane: Italiani@FFF3. Domani l’appuntamento è con Nicola Scarpinato di Ubik (David di Donatello nel 2004 per il film Cantando dietri i paraventi di Ermanno Olmi), Francesco e Sergio Manfio di Gruppo Alcuni, realizzatore di numerose serie per RaiFiction tra le quali Eppur si muove, e Paolo Zeccara di Proxima (David di Donatello nel 2006 per il film Romanzo Criminale di Michele Placido). La sezione vuole essere un momento di riflessione e approfondimento sulle realtà più interessanti e attive sul territorio nazionale.

Per Futuro dei Toons, la sezione di FFF dedicata alla serie in animazione provenienti da tutto il mondo domani è la volta di: The X’s, le avventure di una famiglia di agenti segreti, con uno stile che ricorda i titoli di testa del film Four Rooms di Allison Anders, Alexandre Rockwell, Robert Rodriguez e Quentin Tarantino; Zombie Hotel, la storia di due bambine gemelle che assieme ai genitori gestiscono uno strano albergo. Inoltre il Future Film Festival presenterà domani l’anteprima italiana del lungometraggio Happy Tree Friends di Rhode Montijo e Kenn Navarro tratto dalla serie prodotta per un pubblico di adulti.

Le anteprime della quarta giornata: Arthur e il popolo dei Minimei di Luc Besson, il film tratto dall’omonimo libro per ragazzi ad opera dello stesso Besson che combina in maniera originale live action ed animazione 3D per raccontare una favola sul potere infinito dell’immaginazione; La tela di Carlotta di Gary Winick, la storia di Wilbur, un maiale spaventato dall’arrivo della fine della bella stagione, poiché sa che finirà cotto sulla tavola: il ragno Charlotte lo aiuterà nell’impresa; Una pelìcula de huevos di Rodolfo e Gabriel Riva Palacio Alatriste, film d’animazione messicano con protagoniste delle fragilissime uova che devono cavarsela in un mondo frenetico e pieno di spigoli; U di S. Elissalde e G. Solotareff, un esempio di animazione per ragazzi fuori dai canoni Disney, in cui una principessa viene salvata dalla sua solitudine dal piccolo unicorno U; Stormy Night di Giraburo Sugii, da uno dei maestri dell’animazione giapponese autore di classici quali Astro Boy, una fiaba incanta e commovente.

In occasione dei 70 anni di Biancaneve e i sette Nani di Walt Disney (Usa/1937) due saranno gli eventi proposti da Future Film Festival: Alle fonti di Snow White, un’antologia di cortometraggi animati usciti negli stessi anni della lavorazione del film (a cura di Carlo Mauro) e Biancaneve Bianconera, proiezione di Snow White di J. Searle Dawley (USA, 1916) film restaurato di recente a cui Walt Disney si ispirò per la realizzazione di Biancaneve e i sette Nani (a cura di Mario Serenellini).

Una insegnante “d’eccezione” condurrà domani il laboratorio per bambini Muovere il Lego: Amanda Parkes del MIT (Massachussetts Institute of Technology) insegnerà ai bambini come usare Topobo, “il Lego intelligente”, un sistema di costruzioni tridimensionale, dotato di una memoria cinetica, ovvero della capacità di registrare e replicare movimenti fisici.