Gemellaggi, formazione permanente, acquisizione di nuove “capacità” attraverso attività di educazione
informali. Scambi fra artisti, valorizzazione degli spazi culturali, modalità per costruire un’Europa sempre più vicina. Mille opportunità in arrivo per i cittadini più giovani dell’Ue.

Se n’è discusso oggi nella sede dell’Auditorium della Regione Emilia-Romagna nel corso del
seminario “La nuova generazione dei programmi giovanili 2007-2013“, organizzato dalla Giunta e dall’Assemblea legislativa. Un’occasione per informare il pubblico sui nuovi strumenti di finanziamento comunitari – “L’Europa per i cittadini”, “Gioventù in azione”, “Cultura 2007”, “Media 2007” e “Lifelong Learning” – cui possono accedere, tramite gli appositi bandi, istituzioni, Università, associazioni, scuole e privati per ottenere un sostegno a politiche e attività su misura per i giovani.

Al seminario erano presenti esperti e rappresentanti delle agenzie nazionali e degli sportelli europei in Italia; in apertura dei lavori, il
vicepresidente della Regione Flavio Delbono ha sottolineato gli “ottimi risultati scaturiti dal partenariato, a livello di politiche giovanili,
con altre regioni”, all’interno di una realtà dove “si può davvero avvertire lo spirito della gioventù europea: penso soprattutto alle città universitarie dell’Emilia-Romagna”.

“Questi programmi possono aiutare il nostro paese a superare il proprio ritardo in tema di politiche giovanili e culturali – ha ribadito Alberto Ronchi, assessore alla Cultura, sport e progetto giovani della Regione – . E’ un’opportunità per svecchiare l’Italia, guardando a quanto avviene negli altri paesi dell’Unione. In Emilia-Romagna, per il lavoro fatto negli anni passati e l’esperienza degli enti locali – ha aggiunto l’assessore – abbiamo la possibilità di costruire scambi e produrre
innovazione, a maggior ragione in un’ottica europea”.

L’incontro di oggi fa parte delle attività previste dal gruppo di lavoro per lo sviluppo del protocollo di intesa “Cooperazione internazionale sulle politiche giovanili” fra dieci regioni europee (Emilia-Romagna, Aquitaine, Aragona, Dolny Slask, Generalitat Valenciana, Hessen, Pays de
la Loire, Västra Götaland, Wales, Wielkopolska) che verrà firmato a Bruxelles nella primavera 2007. Per l’occasione il Centro documentazione
Europa dell’Assemblea legislativa della Regione ha preparato un numero speciale della propria pubblicazione periodica “I Diari dell’Europa”.