Si è svolto ieri mattina a Carpi lo spettacolo “Teatro della memoria”, letture di Michele Placido e degli attori di “The Company”, Andrea Ricciardi, Marica Gungui e Federica Vincenti di testi di Marcel Reaich Ranicki, Christopher Browning e Primo Levi.


L’incontro con i ragazzi delle scuole medie inferiori e superiori faceva parte dell’iniziativa “Liberi di ricordare”, patrocinata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dalla Regione Emilia-Romagna per commemorare la Giornata Europea della Memoria.


Dopo lo spettacolo, Placido e gli attori di The Company, insieme al sottosegretario ai Beni Culturali Elena Montecchi e all’assessore regionale alla scuola Paola Manzini, hanno visitato il Museo Monumento al Deportato Politico e Razziale, il campo di concentramento di Fossoli e Villa Emma, a Nonantola, luoghi della memoria fortemente simbolici per la storia della persecuzione ebraica in Italia.



Il vice presidente del Consiglio e Ministro per i Beni e le Attività Culturali Francesco Rutelli ha espresso telefonicamente a Michele Placido e al sindaco di Carpi Enrico Campedelli la propria soddisfazione per la riuscita della giornata, che rappresenta un esempio importante di collaborazione tra artisti e istituzioni per il raggiungimento di un nobile intento comune.



L’iniziativa prosegue oggi, sabato 27 gennaio, al Teatro Comunale di Carpi, dove si terrà il concerto-spettacolo del Maggio Musicale Fiorentino, “Donne nell’Olocausto”, che racconta la vita di Alma Rosè, violinista e compositrice nipote di Gustav Mahler, che fondò e diresse l’orchestra femminile di Auschwitz, dove morì nel 1944.

Al concerto, che sarà presentato da Maria Grazia Cucinotta, assisteranno, oltre al sottosegretario Elena Montecchi, Leonardo Domenici, sindaco di Firenze e presidente dell’Anci, Paola Manzini, assessore alla Scuola, Formazione professionale, Università, Lavoro, Pari opportunità della Regione Emilia-Romagna, Aldo Sisillo, direttore del Teatro Comunale di Modena, Francesco Giambrone, sovrintendente del Maggio Fiorentino, Mauro Meli, sovrintendente della Fondazione Teatro Regio Parma, Salvatore Nastasi, direttore generale del settore Spettacolo dal vivo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e Marilena Ferrari, presidente di Art’è.