Il Consiglio comunale ha approvato nella seduta di lunedì 12 febbraio (nessun voto contrario, astenuta Forza Italia) la delibera concernente il Trasferimento delle competenze di concessione delle provvidenze economiche in materia di invalidi civili e sordomuti – Approvazione della convenzione tra Comune di Modena e altri Comuni della provincia per la gestione dell’attività e l’emanazione dei provvedimenti.


La delibera riguarda il rinnovo della convenzione tra i Comuni della provincia e quello di Modena per la gestione delle attività istruttorie e la sottoscrizione dei provvedimenti a favore degli invalidi civili della provincia. Si tratta sostanzialmente – ha spiegato l’assessore alle Politiche sociali, Francesca Maletti, che ha presentato il documento – del rinnovo triennale di una convenzione finalizzata alla semplificazione dell’iter delle pratiche.

Da quando la funzione, che prima era gestita dallo Stato, è passata alle Regioni e la Regione Emilia Romagna la ha a sua volta trasferita ai Comuni – ha continuato l’assessore – il Comune di Modena per semplificare ulteriormente ha proposto ai Comuni della provincia di prevedere un ufficio che accanto alla funzione istruttoria, emani anche i provvedimenti che concedono le provvidenze economiche ai cittadini degli altri Comuni. L’attività dell’ufficio è stata organizzata in collaborazione con Ausl, Direzione provinciale del tesoro e Inps che eroga i benefici e presso la cui sede si trova l’ufficio comune (via Misley 18). Negli ultimi tre anni sono stati 14.823 i provvedimenti di concessione rilasciati, 1.591 quelli negati per redditi superiori alla soglia prevista, 211 quelli concessi in seguito all’accoglimento di ricorso. Nello stesso triennio lo sportello dell’ufficio ha ricevuto oltre 12mila e seicento persone e quasi altrettante telefonate, sono stati realizzati 549 incontri su appuntamento con i patronati per la gestione delle istruttorie. I provvedimenti emessi riguardano assegni mensili e pensioni di inabilità, indennità di accompagnamento e di frequenza, pensioni e indennità a ciechi e sordomuti.