Questa sera alle ore 19.00, Roberto Bruni, con Stefano Suozzi, presenta il suo nuovo romanzo, L’isola degli infami (Editrice Nuovi Autori, 2006).
In bilico tra fantascienza e realtà, in un ipotetico 2100, si contrappongono due mondi opposti: quello dei buoni e quello dei cattivi. Verosimilmente una società di cattivi può diventare “migliore” di quella dei buoni? E’ questa la domanda su cui si regge il racconto, che come un esperimento fantastico la porta fino alle sue estreme conseguenze, ipotizzando la vita e l’organizzazione sociale di un’isola in cui sono abbandonati i condannati di tutto il mondo e il conflitto con il mondo di provenienza. Nell’intrecciarsi delle vicende dei diversi personaggi, tra cui spicca il protagonista, il giudice-condannato Robert Goldberg, Bruni giunge alla paradossale conclusione che ciò è possibile, e non solo per i nuovi “meriti” dei condannati, quanto e soprattutto per il fallimento del mondo di chi ha emesso le condanne.
Una lettura piacevole che può essere apprezzata sia come un’avventura della fantasia sulla lontana isola di Caraguera, sia una attenta critica del nostro mondo e del suo probabile futuro.
Roberto Bruni (Modena 1948) è titolare unico, da oltre 25 anni, di una ditta che si occupa di trattamenti di depurazione dell’acqua. Non è schierato calcisticamente, né politicamente, ma fa il “tifo” per tutte le squadre che giocano bene e per tutti gli schieramenti politici che vogliono fare il “bene” del popolo che li ha eletti. L’sola degli infami è il suo secondo romanzo, dopo.Il mondo che verrà! Il mondo che verrà? (2004).
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