Si celebra anche a Sassuolo la Giornata dedicata alle vittime delle Foibe. Domani incontro pubblico (con proiezione di un video) in sala Biasin con Graziano Udovisi, sopravvissuto a quei drammatici momenti e oggi testimone di una tragedia della storia


Com ‘è noto con la Legge 30 marzo 2004 n.92, la Repubblica ha riconosciuto il 10 febbraio quale “Giorno del ricordo, al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, – i crepacci naturali delle regioni carsiche dove vennero trucidati dalle truppe di Tito italiani, sloveni e croati- nonchè dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della piu’ complessa vicenda del confine orientale”. Si tratta di una giornata in cui sono previste iniziative per diffondere, in particolar modo tra i giovani, la conoscenza dei tragici eventi ed è favorita, da parte di istituzioni ed enti, “la realizzazione di studi, convegni, incontri e dibattiti in modo da conservare la memoria di quelle vicende tragiche e per troppo tempo rimosse o dimenticate.


Anche il Comune di Sassuolo aderisce per il terzo anno all’iniziativa, dopo aver esposto sabato scorso, in segno di cordoglio e partecipazione le bandiere a mezz’asta ,è infatti in programma un incontro pubblico – Venerdì 16 febbraio, alle ore 20.30 in Sala Biasin organizzato dal Presidente del Consiglio Comunale Patrizia Barbolini e dai Gruppi Consiliari, “dando così piena attuazione – come sottolinea la stessa Barbolini – allo spirito contenuto nella legge che prevede ed intende realizzare specifici momenti ed attività pubbliche di testimonianza, informazione e riflessione critica su questo particolare periodo storico, così drammatico e dimenticato. Una riflessione di grande significato, come ha rimarcato l’altro ieri lo stesso Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano , al cui senso e spirito non possiamo che associarci.”



“Fuori dalle Foibe – Testimonianza, Memoria e Storia “ E’ questo il titolo della importante serata., (ore 20.30- Sala Biasin, via Rocca) coordinata da Lorenzo Bertucelli, Presidente dell’Istituto Storico, aperta a tutta la cittadinanza, realizzata anche con la collaborazione dell’Istituto Storico per la Storia Contemporanea di Modena che si avvarrà della straordinaria testimonianza diretta di Graziano Udovisi, oggi ultraottantenne, che fu testimone diretto e sopravvissuto a quei tragici fatti che lui stesso ha poi lucidamente trattenuto ed elaborato per restituirne oggi il ricordo a noi tutti. Una lucidità ed una forza personali davvero fuori dal comune tanto da spingere il TG1, con il Giornalista Roberto Olla a realizzare, nella serie dedicata all’approfondimento storico della testata nazionale, uno speciale a lui dedicato – rafforzato dalla trasposizione pittorica dell’illustratore e fumettista Gianni Carino – anch’egli presente in sala Biasin – e che verrà proiettato proprio venerdì sera.
Contribuiranno poi alla riflessione storico-critica anche gli interventi di Paolo Fantoni, Presidente dell’Istituto Gramsci di Sassuolo e di Luca Caselli, consigliere provinciale e capogruppo Consiliare a Sassuolo di Alleanza Nazionale, Luca Caselli.
La serata è aperta a tutta la cittadinanza.