“Più controlli, più prevenzione, un aumento dei punti da togliere sulla patente per alcuni comportamenti pericolosi ora puniti in maniera troppo blanda e l’inasprimento delle sanzioni fino ad arrivare al ritiro della patente a tempo indeterminato”. Sono queste le novità del nuovo codice della strada e della patente a punti illustrate da Andrea Annunziata, sottosegretario al ministero dei Trasporti, nel corso dell’incontro pubblico sulla sicurezza stradale che si è svolto ieri al Baluardo di Modena.


“Non appena il Parlamento avrà approvato la delega al Governo – ha sottolineato Annunziata – discuteremo le nuove proposte con le associazioni interessate per arrivare all’entrata in vigore in tempi brevi. Abbiamo constatato che l’effetto della patente a punti si sta affievolendo, occorrono quindi nuove regole più severe e più efficaci per invertire questa tendenza”.

Promossa dalla Provincia di Modena e dall’Aci di Modena, all’iniziativa hanno partecipato Egidio Pagani, assessore provinciale alla Viabilità, Maurizio Guaitoli, assessore provinciale alla Sanità, Franco Lucchesi, presidente nazionale dell’Aci e Angelo Orlandi, presidente dell’Aci di Modena. I protagonisti sono stati intervistati dal giornalista Leo Turrini che nell’occasione ha presentato anche il suo recente libro sulla sicurezza stradale, dal titolo “Ma chi ti ha dato la patente?” scritto con il pilota di Formula 1 Giancarlo Fisichella.

Durante l’incontro Pagani ha illustrato i principali interventi sulla sicurezza previsti quest’anno sulla rete di oltre mille chilometri di strade provinciali, tra cui spiccano l’allargamento della Vignolese da Modena a Spilamberto e un piano per l’introduzione di dispositivi innovativi come le barriere protettive per motociclisti, nuovi guardrail e asfalti speciali.

Nel suo intervento Guaitoli, dopo aver illustrato i dati sugli incidenti stradali nel 2006 che vedono un calo dei morti sulle strade modenesi, ha sottolineato la necessità di intensificare le iniziative di educazione stradale nelle scuole allo scopo di “migliorare i comportamenti al volante. L’eccesso di velocità è la causa principale degli incidenti mortali e molto elevato resta il numero di incidenti provocati dalla distrazione, dai sorpassi azzardati e dalla guida in stato di ebbrezza”. Un tema ripreso anche da Orlandi che, dopo aver ricordato l’impegno dell’Aci per l’educazione alla sicurezza, ha chiesto modalità e procedure più rigorose nel rilascio dei patentini ai ragazzi.