Il matrimonio civile riguarda sempre di più anche Modena, una città in cui – in base ai dati disponibili – dal 2002 è una scelta fatta in misura maggiore rispetto ai matrimoni religiosi. Nel 2006, in particolare, su un totale di 614 matrimoni, 280 sono stati celebrati con rito religioso e 334 con rito civile.


Proprio ai fidanzati che intendono sposarsi con rito civile sono dedicati due corsi di preparazione, proposti – con il patrocinio dell’assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Modena – da due associazioni modenesi: l’associazione Noè e l’associazione “Gruppo donne e giustizia”.

Il progetto di formazione per i fidanzati proposto dall’associazione Noè si intitola “Ho in mente te” e – come spiegano i responsabili dell’associazione – “è rivolto a coloro che ‘stanno insieme’ vivendo un’esperienza di coppia nella relazione affettiva uomo-donna e che desiderano che l’esperienza relazionale in cui sono oggi coinvolti abbia, domani, un futuro di felicità da costruire insieme, sia come coppia che come famiglia, il più duraturo possibile”.
Tra gli obiettivi principali ci sono quelli di “dare risalto alla aspettative di felicità che l’esperienza di coppia genera nei fidanzati”, ma anche “dare risonanza al tempo del fidanzamento nella società civile”, oltre che ” favorire la conoscenza degli aspetti civili, sociali, normativi del matrimonio, favorire la costruzione di una rete di conoscenze tra coppie di fidanzati-futuri sposi aperta alla costruzione di rapporti di reciproca solidarietà e dare diffusione alle iniziative a sostegno della famiglia presenti sul territorio”.

Il programma prevede tre incontri in programma l’11, il 18 e il 26 aprile.
L’incontro dell’11 aprile, dal titolo “Quando diciamo ‘Prometto di amarti’, cosa promettiamo effettivamente”?, si terrà alle 20 presso la sala del Caffè Concerto in piazza Grande a Modena, e sarà condotto dal dottor Osvaldo Poli, che curerà anche quello del 18 aprile dal titolo “Perché è così difficile andare d’accordo anche se ci si vuole bene?”, in programma alle 20 presso la sala dell’Oratorio del Palazzo dei Musei in piazza Sant’Agostino.
Giovedì 26 aprile, infine, l’avvocato Vittoria Foschi chiuderà il ciclo di incontri con l’appuntamento dedicato agli “Aspetti civili e giuridici del matrimonio”, in programma alle 20 presso la sala del Caffè Concerto in piazza Grande.

Il percorso del fidanzamento in vista del matrimonio civile sarà affrontato anche dall’associazione “Gruppo Donne e Giustizia” di Modena, che in ottobre proporrà ai fidanzati un ciclo di tre incontri formativi per fornire – come spiegano le responsabili – “informazione preventiva e orientamento alle scelte di vita personali e affettive che preludono la vita di coppia e di famiglia”. Obiettivo specifico del corso è quello di “affrontare la disinformazione dei giovani rispetto agli aspetti legali e socio psicologici attinenti alla vita affettiva personale, che può essere considerata una delle cause maggiori delle difficoltà che i giovani, e non, incontrano nella formazione e nella vita della coppia e della famiglia”, allargando poi lo sguardo alla diversa composizione del tessuto sociale modenese – sempre più multiculturale e multietnica – informando quindi i giovani “sulle nostre norme e usanze, portare a loro conoscenza riguardo il fidanzamento anche gli usi e costumi di altri Paesi, in particolare di quelli più rappresentati nella nostra città”. Tre, quindi, le finalità di fondo: coinvolgere i giovani per informarli sugli aspetti legali e socio-psicologici, sensibilizzare i giovani sul valore individuale e sociale insito nelle scelte di formare una famiglia e diventare genitori, favorire la sedimentazione delle informazioni quali mezzi culturali in grado di orientarli nella non semplice opera di creare e mantenere una positiva vita relazionale, affettiva e familiare.

Gli incontri, che si terranno il 3, 10 e 17 ottobre 2007, avranno per tema “Cosa significa fidanzarsi”, “Diventare famiglia” e “Il fidanzamento nelle altre culture”.

Per informazioni e iscrizioni ai corsi dell’associazione Noè telefonare allo 059-355386 o scrivere all’indirizzo di posta elettronica e-mail, oppure al centralino del Centro Famiglie di Modena allo 059-210242.

Per il corso dell’associazione “Donne e Giustizia”, invece, telefonare allo 059-361861, e-mail.