Da due neolaureati della facoltà di Agraria dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia viene la sfida per l’individuazione di produzioni vegetali, arricchite di iodio, da suggerire nelle diete e di una più corretta disciplina nell’impiego di budelli artificiali e sintetici per le produzioni di insaccati.

Gli studi dei due giovani dottori magistrali saranno esposti nel corso dell’apprezzato e seguitissimo ciclo Mythesis, un’iniziativa della sede reggiana dell’Ateneo attraverso la quale i neolaureati più promettenti hanno modo di mettere in vetrina i propri interessanti e originali lavori di laurea.

Nella giornata di domani, mercoledì 28 febbraio alle ore 14.00, presso la facoltà di Agraria (via Kennedy, 17) a Reggio Emilia, saliranno dunque in cattedra Alessandra Caffagni e Marco Iotti, attualmente dottorandi presso il Dipartimento di Scienze Agrarie, che presenteranno le loro recenti tesi di laurea specialistica.

Alessanra Caffagni proporrà un lavoro dal titolo “Approccio biotecnologico per migliorare l’assorbimento di iodio nelle colture erbacee”, dove alla ricerca di tipo agronomico si associa quella di tipo biotecnologico con la proposta di nuovi metodi per fornire l’assunzione di iodio nella dieta, attraverso l’uso di piante ‘fortificate’ e ricche di questo elemento.
Marco Iotti proporrà, invece, la tesi dal titolo “L’imballaggio primario dei prodotti di salumeria: idoneità alimentare di budelli artificiali e sintetici”, uno studio in cui analizza i materiali utilizzati per produrre i budelli per insaccati, interrogandosi sulla loro effettiva idoneità alimentare, anche alla luce dell’assenza di una legislazione specifica in merito.