La decisione del Comune di Modena di raccogliere progetti per la utilizzazione dello spazio delle Ex Fondierie è valutata positivamente dalla segreteria della Cgil di Modena. Positivo anche il metodo partecipativo voluto dall’Amministrazione comunale con l’ampio coinvolgimento di associazioni e cittadini.


Quel luogo, ora inutilizzato, è stato un importante snodo della vita industriale, del lavoro e delle persone.
Modena deve sicuramente la sua evoluzione all’insieme dei processi sociali ed economici che si sono determinati nel dopoguerra, ai conflitti, a volte
anche aspri, e alla capacità di trovare soluzioni condivise che hanno fatto crescere in modo originale il tessuto produttivo economico e sociale.

Pensare che le “Ex Fonderie” possano diventare un luogo di conoscenza e di ulteriori studi storici ha una enorme importanza se lo si saprà legare alla
prospettiva, alla possibilità che in quel luogo si determinino occasioni di incontro per confrontare nuove e più avanzate relazioni sociali e modelli
di sviluppo economico.
Una sede quindi per discutere di qualità dello sviluppo e per fornire occasioni di formazione permanente che siano legate alle esigenze di
imprese, lavoratori, studenti e alla cittadinanza nel suo insieme.