Si tratta della la 7/a edizione di Fisco, il ‘F’estival internazionale sullo spettacolo contemporaneo organizzato dal network bolognese Xing dal 19 al 29 aprile. Performance, installazioni, spettacoli di danza e teatro popoleranno il centro e la periferia di Bologna con un’incursione anche a Modena.


Tema dell’edizione 2007 del festival (sintetizzato anche nel sottotitolo ‘Today is ok’) sarà l’indeterminatezza, ovvero raccontare la realtà che ci circonda anche nei suoi momenti più banali e prosaici, privilegiando approcci e riflessioni piuttosto che conclusioni predeterminate e statiche.

Tre i ‘palcoscenici’ delle performance: la Galleria Accursio (ex sottopasso di via Rizzoli) a due passi da piazza Maggiore, l’ex conservatoria dei registri immobiliari alla base del complesso progettato da Kenzo Tange per il Fiera district (per la prima volta convertito in spazio culturale) e il teatro comunale di Modena.

Ad aprire la manifestazione sarà, il 19 aprile alle 22 all’ex conservatoria, la prima nazionale dello spettacolo ‘Lei corre nella polvere, la rosa di Balzac’ di Yves-Noel Genod, attore e performer in cui un uomo, una donna e un bambino dominano la scena tra balli, chiacchiere e canti.
Altre due prime sono quelle in programma il 21 e 27 aprile (rispettivamente all’ex conservatoria e a Modena) con la performance del coreografo norvegese Brynjar Bandlien, intitolata ‘O’, e lo spettacolo di danza ‘Nvsbl’ dell’ungherese Eszter Salamon, una sorta di gioco allucinatorio a metà tra il movimento e la stasi.
Sempre il 21 spazio alla creatività più dissacrante con un video firmato da Jan Kopp per la compagnia Melk Prod di Marco Berrettini in cui, usando la forma dell’operetta, si tenta di esorcizzare il senso dell’autorità e la paura del sacro.

Teatro del progetto speciale ‘Wanted’ (l’unico a ingresso gratuito) realizzato con il contribuito di Siemens e su idea del gruppo toscano Kinkaleri, sarà la galleria Accursio. Qui dal 23 al 26 aprile performance e video si alterneranno dalle 19 a notte fonda.

Il festival, costato complessivamente 105 mila euro, è stato realizzato con il sostegno di Regione Emilia-Romagna e Provincia di Bologna, che hanno contribuito per 45 mila euro.