Entro il 2009 saranno realizzate sei nuove rotatorie lungo via Divisione Acqui e via Indipendenza, rendendo più fruibile e sicuro uno degli assi stradali più importanti del territorio, fruibile nelle diverse forme di mobilità, dal traffico privato a quello commerciale, dagli utenti deboli come pedoni e ciclisti, ai mezzi riservati al trasporto pubblico locale.


I cantieri per le prime quattro rotatorie apriranno a maggio 2007 e riguarderanno gli incroci tra via Divisione Acqui e via Minutara, via Divisione Acqui e il raccordo con la tangenziale, oltre che gli incroci di via Indipendenza con il raccordo con la tangenziale e con via Resistenza, per un importo complessivo di 1 milione e 310mila euro. La rotatoria all’incrocio tra via Divisione Acqui e via Minutara sarà pronta a settembre 2007, mentre per le altre tre si prevede la conclusione a gennaio 2008. Le quattro rotatorie in questione avranno diametri compresi tra i 50 e i 32 metri, con la carreggiata larga tra 8 e 10 metri.

A settembre 2007, inoltre, partiranno i lavori per rotatoria all’incrocio tra via Divisione Acqui e via Bonacini che costerà 910 mila euro e sarà pronta a maggio 2008, con un diametro di 45 metri e una carreggiata larga 8 metri e mezzo. Nel corso del 2008 sarà infine la volta della rotatoria all’incrocio tra viale Ciro Menotti, via Divisione Acqui e via Paolo Ferrari, con un diametro di 51 metri e una carreggiata di 9 metri e mezzo, che richiederà 12 mesi di lavoro e assolverà al meglio la funzione di collegamento del quartiere Modena Est al resto della città e al suo sistema delle tangenziali. I lavori nella parte di strada compresa tra le rotatorie di viale Ciro Menotti e via Bonacini, inoltre, prevedono anche la realizzazione dell’ultimo tratto di pista ciclabile che manca attualmente sull’asse Divisione Acqui- via Indipendenza.

L’intervento lungo Divisione Acqui e via Indipendenza, un’asse stradale che registra fino a 2700 veicoli in transito nelle ore di punta, nasce anche dall’esigenza di ridurre gli incidenti stradali, causati principalmente da scontri frontali/laterali tra autoveicoli a causa di manovre di sorpasso e svolte a sinistra.
L’obiettivo, quindi, è di rendere più sicura la circolazione e di consentire tutte le manovre dei veicoli proprio attraverso la tipologia delle rotatorie, migliorando la distribuzione nelle direttrici di traffico e consentendo così di ridurre la velocità ed aumentare la sicurezza. Particolare attenzione, inoltre, è stata riservata all’arredo urbano e alle soluzioni più innovative in materia di immissioni e attraversamenti pedonali e ciclopedonali. In prossimità dei punti di intersezione sono infatti previsti attraversamenti in due fasi, così da ridurre gli spazi ed i tempi di attraversamento ai pedoni, riducendo il rischio investimento.