Il Comune continua nel trasloco forzato dei nomadi da San Damaso alle Quattro Ville in spregio ad ogni regola di corretta democrazia partecipata.
Di fronte alle giuste richieste di chiarimento dei cittadini, la giunta Pighi ha liquidato le domande con due assemblee di facciata ed un’alzata di spalle; gli assessori Sitta, Maletti e il Presidente di quartiere Fondriest non hanno neppure risposto a ciò che stato loro richiesto.


Il Codacons organizza, insieme al comitato di Quattro Ville, un’assemblea con i cittadini domani, lunedì 23 aprile, alle ore 21.00 presso la sala parrocchiale di Lesignana, per discutere insieme delle prossime iniziative di lotta contro i nuovi campi zingari alle quattro ville: si discuterà anche di protesta fiscale, forme di sorveglianza attiva della zona e autodifesa dei residenti i cittadini di Villanova, Lesignana e Ganaceto che saranno capaci di reagire perché non dimenticano il massacro del territorio compiuto dalla linea della tav.

Anche il nuovo campo è un frutto avvelenato di quelle scelte visto che sulle terre espropriate per la tav e dalla tav regalate al comune l’amministrazione vuole sistemare le carovane dei nomadi.
Nel frattempo il Comune continua a prendere in giro i cittadini; in un’assemblea di pochi giorni fa ha promesso l’arrivo di linee adsl per internet veloce, quando già esistono in quasi tutta Modena.
Esistono anche in quelle quattro frazioni ma sono state finora riservate ai tecnici della tav e quindi l’amministrazione ha tenuto questo privilegio per poi “donarlo” come un grazioso contentino ai residenti e alle aziende che finora hanno pagato il conto del ritardo.

(v. Presidente Regionale Codacons – Fabio Galli)