Prima la Ferrari, poi la cioccolata Perugina, il Museo Ducati, le moto Guzzi. Anche il museo d’impresa ha la sua Top, da quest’anno, nel tradizionale ‘Dossier Musei’ preparato come ogni anno dal Touring Club. E il trono spetta di diritto alla Rossa di Maranello, la cui Galleria ha accolto nel 2006 ben 166.530 visitatori.

Certo si tratta di musei particolari spesso anche negli orari di apertura al pubblico, spiegano gli esperti del Touring, insomma un pò di nicchia. Ma in Italia sono tanti, circa cento tra archivi e musei veri e propri. E visto che il turismo industriale costituisce anche in Italia un fenomeno che sta acquisendo un’importanza sempre maggiore, è giusto monitorare.

Ecco quindi che tra quelli che hanno risposto al questionario lanciato dal Touring, emergono in cinque: la Galleria Ferrari a Maranello, il Museo Storico Perugina a San Sisto (Perugia) con 64 mila visitatori, il Musei Ducati a Bologna (45mila), Moto Guzzi a Mandello del Lario (Lc) (20mila) e Aboca Museum a San Sepolcro (Ar) con 15 mila presenze.
Flussi certo limitati, fanno notare gli esperti, soprattutto rispetto ai musei artistici e storico archeologici, ma comunque significativi, soprattutto se si pensa che strutture come queste spesso non possono avvantaggiarsi dell’effetto città d’arte, tipico delle realtà museali tradizionali. E poi molti di questi spazi in questo momento sono in fieri, come il Museo Perugina che sta studiando un ampliamento strutturale, il Museo del Cavallo Giocattolo, che nel 2008 verrà dotato di nuovi spazi, il Museo Lamborghini e il Museo della Figurina.

La maggior parte si trova al centrale e settentrionale, molti – come il Museo del Cappello Borsalino – sono compresi in reti e circuiti museali. uanto ai prezzi e ai servizi: molti sono gratuiti, quando si paga, il prezzo, per i biglietti interi, varia da un minimo di 2,5 euro ad un massimo di 12. Tanti dispongono di visite guidate, bookshop e anche prevendita telefonica dei biglietti. Pochi hanno la caffetteria e il guardaroba. Quanto all’ascolto dei visitatori, si limita di solito a questionari o a caselle e-mail dedicate.