”Il ricordo del 25 aprile ci unisce tutti, perchè è la festa della libertà e della democrazia riconquistata. Una festa ma anche un’occasione per riflettere sui significati della lotta di Liberazione”. Lo rileva il presidente della Regione Emilia-Romagna, Vasco Errani, che domani interverrà alle celebrazioni di Bologna in piazza Nettuno.

”Io credo – afferma Errani – che in essa si saldi un tratto fondamentale che caratterizza la nostra realtà, un elemento che ci ha consentito allora e ancora oggi di attrezzarci meglio di altri al cambiamento. Si tratta della vocazione a connettere individuo e societa’, idee e ideali, testimonianza e azione concreta. Di rado, nella lotta di Liberazione, ci si ferma al gesto del singolo, al genio di una persona, alla pura attestazione di coraggio e di valore. Più spesso queste azioni si connettono a un sentire comune, a un elemento di coesione umana che è condizione di qualità e successo duraturo. Alla vera radice della Liberazione c’è l’unità, un sentimento comune. Ed è ciò che ha fatto grande questa terra anche in seguito: una regione un tempo povera è cresciuta assieme e oltre le più forti aree italiane, e oggi può guardare negli occhi le più dinamiche regioni europee”.

”Allora, nella Resistenza, insieme si superarono steccati ideologici, insieme – aggiunge Errani – si combattè in nome della lotta antinazista e antifascista, per la Repubblica. Oggi il nostro compito è quello di continuare nel lavoro di costruzione di una società coesa, solidale, in cui il senso di comunita’ rimandi a quei principi fondamentali a cui tanti giovani, 62 anni fa, regalarono la propria vita”.