Su Hera Spa, sono state approvate dal Consiglio comunale due delibere, che sono state illustrate in aula dal sindaco. La prima riguardante le modifiche dello Statuto, la seconda riguardante l’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie.

Il Consiglio Comunale, ha approvato le modifiche dello Statuto di Hera Spa (vedi allegato a fine nota). Con questa delibera si autorizza il Sindaco o
un suo delegato, a partecipare all’assemblea degli azionisti di Hera e ad esprimere voto favorevole in ordine all’approvazione delle stesse modifiche.
La delibera, di cui è stata votata l’immediata eseguibilità, è stata approvata con la seguente votazione: 24 voti favorevoli (DS; Riformisti;
RC; Verdi; Società civile) e 5 astenuti (LtB; FI).

Riguardo la seconda, premesso che il Comune di Bologna è socio di HERA S.p.A., di cui attualmente detiene n. 152.445.222 azioni per una quota pari al 14.99% del capitale sociale, è stata approvata dal Consiglio Comunale la proposta di acquisizione di azioni proprie da parte di Hera Spa, secondo precise modalità; e “l’utilizzo delle medesime nell’ambito di operazioni di scambio azionario, concambio, permuta, conferimento, o per una successiva alienazione, a condizione che gli atti di disposizione non comportino
effetti economici negativi per la Società”.
Con l’approvazione di questa delibera si autorizza il Sindaco o un suo delegato a partecipare all’Assemblea degli azionisti di HERA e ad esprimere voto favorevole in ordine alla proposta di deliberazione (la prossima
assemblea ordinaria e straordinaria della società è convovata per il 26 aprile con il seguente ordine del giorno: “Autorizzazione all’acquisto di azioni proprie e modalità di disposizione delle medesime: provvedimenti
conseguenti”).
Nella delibera, tra l’altro, si rileva che:
“Con riferimento alla relazione presentata dal Consiglio di Amministrazione della società in ordine alla relativa proposta di deliberazione da
assumersi nell’assemblea degli azionisti, per autorizzare la società all’acquisizione di un numero massimo rotativo di 15.000.000 di azioni
proprie, in una o più soluzioni, entro il termine di 18 mesi dalla data della delibera assembleare, ad un prezzo unitario minimo non inferiore al
loro valore nominale e ad un prezzo massimo non superiore del 5% rispetto al prezzo di riferimento rilevato alla Borsa Valori di Milano nel giorno precedente a quello di ogni singolo acquisto, e comunque per un ammontare
massimo dell’investimento di € 60.000.000,00.
La finalità dell’acquisizione, che avverrà in conformità alle vigenti disposizioni di legge, è quella di poter disporre di azioni proprie in
operazioni di scambio azionario, concambio, permuta, conferimento, o per una successiva alienazione, in vista della creazione di valore per gli azionisti.
Con precedente deliberazione consiliare O.d.G. n. 87 del 20/4/2006, P.G. n. 72970/2006, esecutiva ai sensi di legge, era stata analogamente approvata
l’acquisizione da parte di Hera s.p.a. di azioni proprie, per le medesime motivazioni e alle medesime condizioni, per un ammontare complessivo dell’investimento di € 45.000.000,00″.

La delibera, di cui è stata votata l’immediata eseguibilità, è stata approvata con la seguente votazione: 22 voti favorevoli (DS; Riformisti;
Celli,Verdi) e 10 contrari (RC; Panzacchi,Verdi;Società civile; LtB; FI ).

E’ stata inoltre approvata dal Consiglio comunale la delibera relativa al “Programma regionale di edilizia agevolata per la realizzazione di 3000 case
in affitto e la prima casa in proprietà”: individuazione di aree di proprietà comunale per la realizzazione di interventi di edilizia sociale
“non convenzionale” destinati alla locazione.
La delibera riguarda altresì la determinazione delle condizioni della loro cessione in diritto di superficie o in proprietà. Le aree saranno quindi
cedute in diritto di superficie a seguito di procedura pubblica, sulla base dei criteri di selezione che saranno assunti dalla Giunta comunale all’atto
dell’approvazione del relativo bando.

La delibera, di cui è stata votata l’immediata eseguibilità, è stata approvata con la seguente votazione: 24 voti favorevoli (DS; Riformisti;
Celli, Verdi; LtB) e 8 astenuti (RC; Panzacchi, Verdi; Società civile; FI, AN).