Dopo aver disposto la soppressione dei Cpt di Brindisi, Crotone e Ragusa, il ministro dell’Interno,
Giuliano Amato, ha avviato ”un approfondito studio sulle altre strutture, in vista di ulteriori, eventuali, soppressioni o della riqualificazione, anche in funzione di una diversa missione istituzionale”.


Lo studio, fa sapere il Viminale, ”terra’ conto delle
esigenze che emergeranno dal territorio, attraverso un’attenta valutazione dei prefetti e dei Comitati provinciali per l’ordine e la sicurezza pubblica e della posizione espressa dai
rappresentanti degli Enti territoriali”. Una particolare attenzione sara’ dedicata alle strutture di Torino, Bologna, Modena e Gradisca d’Isonzo (Gorizia).