“Il pagamento del titolo di viaggio è un dovere per ogni passeggero. Pertanto, vanno mantenute tutte le azioni volte ad incrementare il senso civico e l’educazione alla legalità”.

Con queste parole è stato aperto, giovedì 26 aprile, presso la Prefettura di Modena, il tavolo di confronto a cui hanno la presidente di ATCM Spa Laura Tosi ed il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. L’incontro si è reso necessario dopo i recenti episodi che hanno visto dipendenti ATCM, autisti ed agenti verificatori, oggetto di aggressioni da parte di viaggiatori a cui era stata riscontrata la mancanza o l’irregolarità del titolo di viaggio.
La presidente di ATCM, Laura Tosi ha relazionato circa le iniziative messe in campo dall’Azienda per arginare il fenomeno dell’evasione tariffaria, quali la vendita dei biglietti a bordo, il rafforzamento della presenza di agenti verificatori e controlli mirati nei punti e negli orari più critici.

Nel periodo gennaio – marzo 2007 sono stati effettuati 4808 controlli per un totale di 53.388 utenti controllati. I verbali redatti per irregolarità dei titoli di viaggio sono stati 2006 con un incidenza del 3,7%: quasi 4 “portoghesi” ogni 100 viaggiatori.
Nello stesso periodo dell’anno 2006, i controlli erano stati 6105, per un totale di 69.353 utenti controllati e 1025 infrazioni rilevate, pari ad un’incidenza dell’1,4%.
Come si evince da questi numeri, a fronte di un numero minore di controlli, ma più mirati, il numero delle infrazioni rilevate è quasi raddoppiato.
Tuttavia, l’intensificazione dell’attività di controllo, se da un lato ha prodotto risultati positivi circa il raggiungimento dell’obiettivo, dall’altra ha visto sorgere situazioni conflittuali che, come dimostrano i recenti episodi di cronaca, sono sfociate in vere e proprie aggressioni ai danni degli agenti verificatori, con conseguente progressiva preoccupazione degli operatori circa la propria incolumità.
Pertanto, sono state assunte importanti misure sia a tutela degli operatori, sia per incrementare il senso civico e l’educazione alla legalità.

Prima di tutto, chi si rende colpevole di aggressione a pubblico ufficiale sarà denunciato all’autorità competente.
Il personale di controllo e verifica, poi, sarà affiancato dalle Forze dell’ordine e dalla Polizia Municipale, non solo nei casi manifesti di conflitto, ma anche durante l’ordinaria attività di controllo.

Infine, le Istituzioni scolastiche e le famiglie saranno coinvolte nella campagna di sensibilizzazione all’adempimento del dovere di essere in possesso del titolo di viaggio rivolta agli studenti, una delle categorie maggiormente coinvolte dal fenomeno dell’evasione. Nei prossimi giorni, alle famiglie sarà fatta pervenire una lettera per informarle della particolare evidenza del fenomeno dell’evasione tariffaria in questa categoria di utenti e della conseguente intensificazione dei controlli. In caso di riscontrata trasgressione, i genitori riceveranno, inoltre, l’invito a presentarsi presso le sedi di Questura, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale per essere adeguatamente informati di quanto constatato durante le operazioni di controllo.

Al termine dell’incontro, Laura Tosi, Presidente di ATCM Spa, ha espresso alla Istituzioni profonda soddisfazione e gratitudine per la forte volontà di collaborazione manifestata, auspicando che l’intera comunità modenese sappia farsi carico dello sforzo comune necessario a mantenere vivo quale valore di rispetto delle regole che è alla base del vivere comune.