Un tunisino di 23 anni, clandestino, e’ stato condannato a otto anni di carcere dal tribunale di Bologna per una violenza sessuale, accaduta nell’aprile 2005 nella zona della stazione di Bologna ai danni di una ragazza che aveva compiuto da poco 18 anni e che era arrivata
nel capoluogo emiliano dal Veneto per trovare il fidanzato.


Il Pm d’udienza, Lucia Musti, aveva chiesto una condanna a otto anni.
Il tunisino pero’ era fuggito e fece anche ritorno in Tunisia. Fu pero’ identificato, in base ad un precedente episodio di tentata violenza sessuale accaduto ad Agrigento di cui e’ stato accusato.
Nel novembre 2005 il giovane ha fatto ritorno, sempre da clandestino, in Italia, via Lampedusa. Alla polizia di Agrigento forni’ false generalita’ ma i precedenti dattiloscopici svelarono la sua vera identita’ e il fatto che era ricercato per la violenza sessuale accaduta a Bologna. Venne cosi’ arrestato e da allora e’ rimasto in carcere.