In merito alle notizie sulla linea bus 101 Bologna-Imola e il collegamento con l’ospedale di Imola riportate da vari quotidiani, trasmettiamo
l’intervento del vice presidente della Provincia Giacomo Venturi con delega al Trasporto pubblico.

“Non abbiamo potuto dire di no perché non abbiamo mai ricevuto la domanda precisa ed esplicita dal Comune di Castel San Pietro Terme. Questa è la prima risposta che voglio dare al consigliere Leporati che solleva l’ennesima polemica diffondendo notizie non vere. Nel merito della questione sollevata, che non abbiamo evitato di affrontare e prendere in
esame, vanno valutati attentamente i problemi connessi che potrebbero verificarsi e che Atc ha evidenziato.
La linea 101 costituisce un importantissimo collegamento per tutta la direttrice della via Emilia, e già oggi sconta tempi di percorrenza e
irregolarità notevoli sul suo percorso.
E’ per questa ragione che la Provincia, nell’ambito delle verifiche e della definizione dei lavori necessari per le modifiche di percorso dei servizi
94, 101, 116, 118, 136 e 247, nel centro di Castel S. Pietro, esprimeva nella lettera del 15 marzo scorso la richiesta di chiarimenti ad Atc ed al
Comune, in particolare riguardo all’esigenza di valutare bene le possibili implicazioni negative della deviazione della linea 101 nel centro abitato
di Castello, per gli inevitabili allungamenti di percorrenza.
D’altra parte analoga preoccupazione ha espresso nel Consiglio provinciale del 20 marzo scorso la Consigliera Labanca, dello stesso Partito politico
del Consigliere Leporati, a cui ho risposto prontamente nei termini sopra detti. Sarebbe bene che il consigliere Leporati prima di sollevare problemi sul fatto che io e il vicesindaco Cenni non ci parliamo si preoccupasse di ascoltare anche quello che dicono esponenti del suo stesso partito o che leggesse meglio il parere espresso dal nuovo Circondario imolese che
sollecita migliori collegamenti tra i poli sanitari del circondario e non specificatamente la modifica del percorso della linea 101 e che come
Provincia di Bologna stiamo verificando nell’ambito del nuovo Piano della Mobilità della Provincia di Bologna in fase di elaborazione.
Quello che penso è che si debba valutare attentamente se una modifica dell’attuale tracciato, risolvendo un problema che potrebbe essere affrontato anche da una migliore integrazione tra servizi urbani ed
extraurbani, non finisca per aggravare problemi – tempi di percorrenza innanzitutto – che già oggi costituiscono una criticità su quella linea”.