Cna dedica due giornate all’innovazione organizzativa e manageriale nelle Pmi. Si inizia giovedì 3 maggio con un convegno internazionale, seguito dalla premiazione delle imprese che nel 2006 hanno raggiunto il top dell’Eccellenza, per concludere venerdì 4 maggio, con un work shop sul benchmarking quale fattore di competitività.

L’innovazione continua dei prodotti e dei processi rappresenta sempre più una necessità per competere nel nuovo scenario economico portato dalla globalizzazione. Un contesto che pone alle PMI nuove e più impegnative sfide non più affrontabili solo con le tradizionali armi della flessibilità operativa e della difesa delle micro-nicchie di mercato. Neppure le nuove tecnologie, se non sono affiancate da innovazioni gestionali ed organizzative sono sufficienti, da sole, a raggiungere i miglioramenti di produttività e qualità necessari alla competizione odierna.
Di fronte a queste sfide, serve una nuova visione del concetto d’innovazione: non solo offerta di nuovi prodotti e servizi e rinnovo di impianti e macchinari, ma anche nuovi processi organizzativi e nuove procedure aziendali; sono i mercati ad imporlo. Di questo è fortemente convinto Gabriele Morelli, segretario regionale della Cna Emilia Romagna, che a questi temi dedicherà i prossimi 3 e 4 maggio, due intere giornate, con un convegno cui parteciperanno esperti e studiosi di piccole imprese, a livello nazionale e internazionale, e la presentazione del Repertorio Imprese Eccellenti 2006 che con Best Practice Award, intende premiare i migliori casi aziendali, imprese cioè che hanno saputo affrontare con successo il problema del miglioramento delle loro performance.

“Dal nostro osservatorio (oltre 70.000 aziende artigiane, piccole e medie imprese associate) – spiega Morelli – possiamo constatare come sia in crescita il numero delle imprese che si attivano per migliorare ed essere più competitive, agendo sulle leve dell’innovazione e del management. L’assunzione di modelli manageriali efficaci diviene strategica per le piccole e medie imprese così come la consapevolezza dell’importanza dei nuovi fattori immateriali della competizione”.

La Cna da tempo opera per affermare l’idea che accanto all’innovazione dei processi tecnologici sia necessaria anche quella dei processi organizzativi e gestionali. “Le PMI – prosegue il segretario regionale Cna – sono nodi intelligenti di reti ampie, che in quanto tali hanno molte più possibilità di innovare e muoversi con successo sui mercati. Quello che si deve fare, dunque, è favorire i collegamenti, gli scambi; il tutto, per migliorare continuamente, per raggiungere l’eccellenza. Un’impresa non è mai arrivata e non deve mai sentirsi appagata”.
Proprio per affermare l’idea che accanto all’innovazione tecnologica è necessaria quella organizzativa e gestionale, Cna Emilia Romagna, un anno fa ha dato vita a Cna Innovazione; il Centro che si rivolge alle imprese, ai manager, ai consulenti e a tutti coloro che sentono l’obbligo di misurarsi con il miglioramento continuo e con la ricerca di prestazioni aziendali superiori, offrendo un sistema esclusivo di banche dati di benchmarking sulla gestione aziendale e promuovendo un modello di buone prassi per il miglioramento dell’organizzazione dei prodotti e dei servizi attraverso “Connection” (il servizio che consente di vedere modalità organizzative di buona gestione aziendale messe in pratica da imprese simili) cui si può accedere direttamente via web (Cna Innovazione).

Di tutto questo, in un confronto con altre esperienze europee, si parlerà nel corso di “Towards Competitiveness – L’innovazione organizzativa e manageriale per migliorare la produttività e la competitività delle piccole imprese”, Convegno internazionale promosso da Cba Innovazione e Rete Alta Tecnologia dell’Emilia Romagna che si terrà giovedì 3 maggio (ore 15) al Palazzo dei Congressi di Bologna ed al quale parteciperanno tra gli altri: Phil Hanson dell’Institute for Manufactoring della Cambridge University; Richard Keegan del Trinity College di Dublino; Gianluca Spina del Politecnico di Milano; Gabriele Falciasecca presidente di Aater.
Alle ore 19, seguirà: Best Practice Award – Premiazione delle Imprese Emiliano Romagnole che hanno raggiunto l’Eccellenza nel 2006. Alla premiazione interverrà l’Assessore regionale alle attività produttive, Duccio Campagnoli. Sono 77 le piccole e medie imprese dell’Emilia Romagna che, grazie all’adozione di pratiche manageriali innovative, hanno raggiunto l’eccellenza riuscendo a competere ai massimi livelli. Tra queste le migliori 8 saranno premiate.
La ”due giorni” dedicata da Cna all’innovazione, si concluderà venerdì 4 maggio. Presso la sala Melodia del Centro Servizi della Fiera di Bologna (ore 10,30), nell’ambito del Salone della Ricerca Industriale, si terrà un work shop sul tema: ”Il benchmarking applicato per la competitività di piccole e medie imprese”. Ai partecipanti sarà consegnata una copia dell’ultimo libro di Richard Keegan, “ABC – Applied Benchmarking for Competitiveness”, edito da Franco Angeli. Inoltre, presso lo stand di Cna Innovazione – padiglione 22 – verrà presentato da Cna ed Ecipar, “ACceSS PMI”, il nuovo progetto per lo sviluppo strategico dei mercati nelle PMI”, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna attraverso il Fondo Sociale Europeo. Una vera e propria chiave di accesso ai mercati internazionali, un progetto che mette a disposizione delle piccole e medie imprese un servizio completo: da una prima diagnosi aziendale per capire quale può essere la strategia di espansione del mercato più adeguata per l’azienda a piani marketing e piani internazionali di sviluppo per penetrare nuovi mercati esteri. Per fornire un supporto personalizzato alle imprese, la Cna ha rinnovato la collaborazione con MIEX, il Master in International Executives attivato dalla facoltà di economia di Forlì dell’Università di Bologna. Le imprese interessate potranno sottoporsi allo strumento di diagnosi in merito all’opportunità di internazionalizzare, che consentirà di rilasciare un report sul potenziale di sviluppo internazionale e sulle possibili linee di sviluppo.