Rete Ferroviaria Italiana, la società dell’infrastruttura del Gruppo Ferrovie dello Stato, sta realizzando importanti interventi di potenziamento infrastrutturale e tecnologico nella stazione di Imola. I lavori, funzionali alla realizzazione del nuovo piano regolatore della stazione, per i quali è previsto un investimento di circa 2,5 milioni di euro, si concluderanno nella primavera del 2008.

Per quella data a Imola sarà operativo un nuovo Apparato Centrale Elettrico a Itinerari (ACEI), un sistema che – sfruttando le potenzialità offerte dall’elettromeccanica – consentirà maggiore dinamicità nella gestione della circolazione dei treni, anche in situazioni di criticità, con un miglioramento degli standard funzionali e qualitativi.

Verranno poi realizzati – nell’area dello scalo merci – un nuovo binario con relativo marciapiede, per consentire il futuro capolinea del Servizio Ferroviario Metropolitano, in particolare della linea SFM 4 Imola – Bologna – San Pietro in Casale.

A migliorare la qualità del servizio per i treni che avranno origine e termine nella stazione di Imola verranno sostituiti gli attuali deviatoi (“scambi”) che permetteranno ai treni in manovra di mantenere velocità più elevate rispetto alle odierne (60km/h anziché 30).

Per consentire la realizzazione di questi ultimi interventi la circolazione dei treni potrà avvenire solo sul binario non interessato dai lavori, che si svolgeranno comunque in fascia notturna per ridurne al minimo l’impatto sulla regolarità dei treni.

In particolare:
• a maggio nelle notti fra venerdì 4 e sabato 5, domenica 6 e lunedì 7, mercoledì 9 e giovedì 10, venerdì 11 e sabato 12, domenica 27 e lunedì 28, il R 6461 Bologna (00.30) – Faenza posticiperà la partenza di 35 minuti;
• nelle stesse notti e in quelle comprese fra sabato 5 e domenica 6, sabato 12 e domenica 13, domenica 13 e lunedì 14, sabato 19 e domenica 20, domenica 20 e lunedì 21, possibili ritardi di circa 10 minuti per alcuni treni notturni a lunga percorrenza in transito sulla linea.

L’elenco dettagliato dei treni è consultabile anche sulle pagine regionali di Trenitalia.