Una lettera firmata dal Partito comunista combattente e’ pervenuta oggi al segretario della federazione Ds di Bologna, Andrea De Maria. La lettera, secondo prime informazioni, conterrebbe minacce allo stesso segretario e alla presidente della provincia di Bologna Beatrice Draghetti.

Il mittente sarebbe Gam, lo stesso che nei giorni scorsi ha inviato lettere a firma Pcc al sindaco
di Bologna Sergio Cofferati e alle redazioni bolognesi del Resto del Carlino, La Repubblica e il Corriere della Sera.

Le lettere arrivate ai Ds e alla Provincia di Bologna sono diverse nel contenuto ma ”graficamente simili” alle precedenti a firma Pcc. Per gli inquirenti e’ quindi ”molto probabile che siano il frutto della stessa mano”. Restano, da parte della Procura, le stesse valutazioni fatti nei giorni scorsi sulla altre missive.


Subito dopo la diffusione della notizia dell’arrivo delle lettere e’ stato convocata d’urgenza in prefettura una riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica.


“La coscienza democratica e civile di Bologna e della sua gente non si pieghera’ a quanti vorrebbero introdurre nella vita della citta’ intimidazione, sopraffazione e violenza”. Sono queste parole del segretario dei Ds Piero Fassino espresse ad Andrea De Maria, segretario dei Ds
bolognesi e al presidente della Provincia di Bologna Beatrice Draghetti.


Anche il sindaco di Bologna, Sergio Cofferati, ha espresso personalmente la sua solidarietà alla presidente della Provincia, Beatrice Draghetti, e al segretario della Federazione di Bologna dei Ds, Andrea De Maria, per le minacce contenute nella lettera da loro ricevuta oggi.

“Si tratta di un grave atto di intimidazione che non va assolutamente sottovalutato – scrive invece il Presidente della Regione Errani – e che esige l’impegno di tutti per isolare questa catena di minacce che ancora una volta ha preso di mira la città di Bologna. “