Giornata davvero importante, quella di venerdì 11 maggio, per l’Itis Nobili di Reggio. Alla presenza di Antonino Zichichi, il noto fisico nucleare e divulgatore scientifico, verrà infatti inaugurato il telescopio rivelatore di muoni cosmici (particelle che si comportano in maniera diversa dagli elettroni quando attraversano campi elettromagnetici).

Lo strumento è stato realizzato al CERN di Ginevra con la collaborazione degli stessi studenti del Nobili nell’ambito del progetto EEE (Extreme Energy Events) che, oltre al Centro Europeo di Ricerche in Fisica Nucleare e Subnucleare, vede impegnati anche INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare), Centro Fermi, INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), FCCSEM (Fondazione e Centro di Cultura Scientifica “Ettore Majorana”), WFS (World Federation of Scientists), Conferenza dei Presidi delle Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali delle Università Italiane, AIF (Associazione per l’Insegnamento della Fisica)e CNR Consiglio Nazionale delle Ricerche).

Al progetto, che punta a portare la scienza nel cuore dei giovani attraverso lo studio dei raggi cosmici, aderisce anche l’Itis Nobili che – accanto ai corsi per la formazione di periti industriali – ospita un corso di liceo scientifico tecnologico progetto Brocca per fornire ai propri studenti una accurata preparazione scientifica la quale, coniugando teoria e pratica, costituisca una buona base per il proseguimento degli studi in ambito universitario. All’iniziativa la Provincia di Reggio ha dato il proprio patrocinio, “nella convinzione – spiega l’assessore all’Istruzione, Gianluca Chierici – di quanto sia indispensabile valorizzare anche la cultura tecnica nel nostro sistema scolastico, a maggior ragione con progetti così importanti per la ricerca italiana e, dunque, per lo sviluppo del Paese”.

Anche il Nobili sarà dunque una delle tante scuole italiane che, attraverso il progetto EEE di cui è responsabile proprio il professor Zichichi, potrà disporre un telescopio in grado di registrare gli sciami di particelle subatomiche e subnucleari prodotte da raggi cosmici di elevatissima energia che giungono ad interagire con l’atmosfera terrestre e ai quali si devono, probabilmente, le caratteristiche climatiche delle ere storiche e preistoriche, nonché l’origine e l’evoluzione della vita sulla terra.

Il telescopio e il nuovo laboratorio di fisica saranno inaugurati venerdì 11 maggio nel corso di una iniziativa alla quale parteciperà lo stesso professor Antonino Zichichi. Il programma della giornata prevede, alle 9.40, il saluto della presidente della Provincia Sonia Masini, dell’assessore provinciale all’Istruzione Gianluca Chierici e del direttore dell’Ufficio scolastico provinciale, Vincenzo Aiello. Alle 10 il dirigente dell’Itis Nobili, Rolando Valli, presenterà un convegno sul tema “Il fascino del Progetto EEE tra sperimentazione e didattica” che – dopo gli interventi dei docenti Massimo Cellario, Enrico Rota e Gabriella Sartorelli, sarà concluso alle 10.40 dalla relazione del professor Antonino Zichichi. Tra le 11.40 e le 12 saranno quindi inaugurati il telescopio rivelatore di muoni e il nuovo laboratorio di fisica.