La polizia postale e delle Comunicazioni di Catania sta eseguendo perquisizioni in 31 città d’Italia – Modena e Reggio Emilia comprese – nei confronti di 53 persone indagate nell’ambito di un’operazione internazionale di contrasto della pedofilia su Internet, denominata Max. Migliaia sono i soggetti sospettati identificati all’estero in collaborazione con la polizia tedesca.

Le indagini hanno preso l’avvio dopo la scoperta su Internet, tramite un provider operante in Germania, di un filmato di una bambina in tenera età vittima di abusi. L’inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto di Catania Giuseppe Gennaro e dal sostituto Giancarlo Cascino, che hanno emesso i decreti di perquisizione.

Le investigazioni sono state compiute dalla polizia postale di Catania con il coordinamento del Servizio centrale polizia delle comunicazioni di Roma e dell’Interpol, e si sono avvalse della collaborazione della polizia tedesca.
Le città interessate dalle perquisizioni sono: Alessandria, Asti, Bari, Brescia, Bergamo, Campobasso, Catania, Como, Ferrara, Firenze, Macerata, Messina, Milano, Modena, Napoli, Novara, Palermo, Parma, Perugia, Pescara, Pisa, Pistoia, Roma, Reggio Emilia, Siracusa, Trapani, Trento, Treviso, Venezia e Verona.