In vista della 1° Conferenza nazionale sulla famiglia, in programma a Firenze il 24, 25 e 26 maggio, l’assessore alla Solidarietà della Provincia Marcello Stecco ha promosso un incontro con i sei Comuni capi distretto, gli Uffici di piano, i rappresentanti delle associazioni delle famiglie, del volontariato, della cooperazione sociale e dell’associazionismo.

L’incontro, che si è tenuto ieri mattina nella Sala del Consiglio provinciale, è stato aperto dall’assessore Marcello Stecco che ha letto gli articoli 29, 30, 31 della Costituzione italiana: “Questi articoli richiamano l’impegno dello Stato a sostegno della famiglia” ha detto Stecco ricordando poi che “laddove la spesa sociale ha investito sulla famiglia sono aumentati la natalità, l’occupazione femminile e giovanile e il contrasto della povertà e della disuguaglianza”.
L’assessore ai Diritti di cittadinanza del Comune di Reggio Gina Pedroni ha presentato il lavoro preparatorio e i dieci gruppi di lavoro in cui si articolerà la Conferenza nazionale. A questi gruppi parteciperanno rappresentanti delle istituzioni, dei servizi e della società civile.

Nel corso dell’incontro sono intervenuti: Pietro Oleari (vicesindaco di Correggio), Emilio Ricchetti (presidente del Forum delle famiglie), Paolo Patria (vicepresidente dell’associazione Famiglie numerose), Angela Zini (vicesindaco di Scandiano), Umberto Vitrani (tutor del master Care expert), Lodovica Fratti (dirigente dell’assessorato alla Solidarietà della Provincia), Sandro Venturelli (sindaco di Bibbiano), Carlo Vasconi (presidente dell’associazione Famiglie cerebrolesi), Graziella Fornaciari (responsabile del Centro per le famiglie del Comune di Reggio), Elena Davoli (Osservatorio per le famiglie), Stefano Salsi (rappresentante dell’associazionismo), Gianluca Marconi (sindaco di Castelnovo Monti), Lucia Genovese (Gruppo famiglie e disabilità), Giusi Paroli (associazione Un Sasso nello stagno), Vittorio Gazzotti (rappresentante del volontariato).

L’assessore Stecco ha concluso l’incontro affermando “l’impegno di convocare un nuovo incontro dopo la Conferenza nazionale per assumere iniziative e progetti di sostegno alle famiglie reggiane”.