La Compagnia della Guardia di finanza di Reggio Emilia ha sequestrato 17 videogiochi installati in pubblici esercizi della provincia, non collegati alla rete telematica gestita dai Monopoli di Stato: un trucchetto che permette di evadere il fisco grazie alla mancata contabilizzazione delle giocate, che per i gestori diventano dunque incassi esentasse.

Nei primi mesi dell’anno la Compagnia di Reggio Emilia ha setacciato in tutto il territorio della provincia numerosissimi locali. Su 250 interventi complessivamente eseguiti, le contestazioni sono state pari all’80%, a partire da quelle formali come la mancata esibizione della dichiarazione di inizio attività. A seguito delle sanzioni contestate, l’erario ha incassato oltre 130.000 euro.