Sabato 26 maggio dalle otto di sera all’una di notte palazzo Ancini sarà un’isola alternativa all’interno della Notte Bianca. Nel cortile del palazzo che si affaccia su via Farini, diverse realtà giovanili daranno vita al primo appuntamento di “Ma che Sofà”, cinque ore di musica, letture, intrattenimento e relax, un luogo dove incontrarsi e
socializzare.

Ma che sofà. L’iniziativa nasce dalla collaborazione di alcune realtà dell’associazionismo giovanile e del volontariato: Copresc – Coordinamento provinciale Enti Servizio Civile, Diabasis, Gabella, Cooperativa Koinè,
Istituto Motti, Acquabenecomune e Nuovamente. L’iniziativa rientra nel progetto “Leva giovani” e vede il sostegno dell’Assessorato Scuola
Università Giovani e Assessorato Centro Storico.
Servizio Civile. Sono una ventina i ragazzi impegnati nel Servizio Civile Volontario che
hanno dato la propria disponibilità per animare la serata e distribuire materiale informativo sulle attività rivolte ai giovani. Dalle otto fino a
mezzanotte chi passerà per palazzo Ancini potrà degustare l’aperitivo analcolico “Notte Bianca”, una ricetta speciale realizzata dagli studenti
dell’Istituto Motti, accompagnato da un ricco buffet.
Musica. Nel corso della serata la musica dei “Rcs – Respirare con Speranza”
accoglierà il pubblico, il gruppo nasce nel marzo del 2004 fra i banchi del liceo classico Ariosto, la formazione miscela su una base di rock
acustico influenze dal cantautorato,dalla musica folk e dalla musica etnica.
Parole. Oltre all’intrattenimento e alla musica nel primo cortile di palazzo
Ancini sarà di scena anche Marco Truzzi, giovane autore della Casa editrice Diabasis che al Salone del libro di Torino ha presentato “Caffè
Hal, Tel Aviv. Tutto quello che è successo al signor T.B.”. Marco Truzzi è nato nel 1975 a Correggio e attualmente si occupa dell’ufficio stampa del
Comune in cui vive, nel corso della serata Truzzi leggerà in anteprima provinciale alcuni brani tratti dal suo primo romanzo.
Spazio relax. Il secondo cortile di Palazzo Ancini ospiterà uno spazio relax dove il
pubblico della Notte bianca potrà trovare sofà, poltrone e sedie con una scenografia ispirata ad oggetti usati stile anni ’70. “Ma che sofà” è
caratterizzato come luogo di incontro e socializzazione all’interno della lunga notte di festa, oltre che uno sportello di promozione dei progetti
giovani dell’Amministrazione Comunale e dei progetti di Servizio civile a carattere provinciale.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il Portale giovani.

Sempre sabato 26 maggio, in occasione della Notte bianca reggiana, presso il Circolo Berneri (via Don Minzoni 1/d) a Reggio Emilia la FAI Reggiana organizza il “Punto rosso nella Notte bianca”. Dalle 18 a notte fonda cibo, musica, spettacoli ed eventi culturali.
Gli eventi: dalle 19.00 in avanti Anti-Dj Sound System; alle ore 21.00 Slam Poetry con Stefano Raspini; alle ore 22.00 Alessio Lega in concerto; a sorpresa le incursioni sonore di Pascarella Beats… E ancora letture, improvvisazioni, mostre di manifesti, infoshop a cura della Libreria della FAI reggiana.
A mezzanotte “2 spaghi e via…”, spaghettata per ricaricarci in tattesa dell’alba nuova.