Proseguono gli incontri pubblici organizzati dall’Amministrazione comunale, per rendere partecipe la cittadinanza delle strategie che interesseranno il riassetto armonico ed equilibrato del territorio formiginese.
Domani giovedì 31 maggio alle ore 21 in Sala Loggia, alla presenza del Sindaco Franco Richeldi, del Vicesindaco Antonio Finelli e dei tecnici competenti, sarà illustrato il quadro conoscitivo del Sistema naturale-ambientale e il Patrimonio edilizio storico-monumentale.
Il nuovo Piano Strutturale Comunale, che s’intreccia col Piano della Mobilità, è uno strumento che nasce per dare risposta, partendo dalla definizione urbanistica del territorio, delle sue potenzialità e peculiarità, ad un’idea di città più vicina alle esigenze delle famiglie, delle persone, della produzione e dei servizi.
Nel corso del primo incontro, sono stati esposti il quadro diagnostico, la definizione degli obiettivi e le strategie del Sistema della Mobilità.
Gli amministratori hanno spiegato che, dopo la fase di analisi, che si è svolta mediante l’elaborazione dei questionari inviati alle famiglie, alle imprese, alle scuole, conteggi sui flussi del traffico, interviste agli automobilisti, sono stati definiti gli obiettivi, che devono in generale stabilire le regole di funzionamento della città e in particolare, definire gli equilibri e le modalità di uso degli spazi pubblici.
Tra questi obiettivi, che devono essere condivisi da amministratori e cittadini per poi predisporre le strategie operative, emerge in particolare, la volontà di migliorare la sicurezza; di completare e rendere più sicuri i percorsi ciclopedonali; di riqualificare e valorizzare il centro storico; di migliorare il collegamento delle frazioni con il centro di Formigine.
“L’Amministrazione punta con determinazione ad accrescere la qualità urbana degli spazi della collettività e questo disegno potrà essere perfezionato con l’adozione del nuovo PSC e del Piano della Mobilità – afferma il Sindaco Franco Richeldi – crediamo che sia fondamentale, per la qualità delle scelte da assumere con questi due strumenti di pianificazione così importanti, il più ampio confronto con le diverse espressioni della comunità locale: Consigli di frazione, Associazioni, Categorie economiche e sociali, nella consapevolezza che si tratti di temi che incidono profondamente sul futuro del nostro paese”.

